Supporti e resistenze (parte 3/4)
Oggi voglio riassumere e aggiungere qualcosa a quello che ieri ho cercato di spiegare forse farraginosamente.
Le opzioni calls nel 98% dei casi sono un prodotto finanziario vantaggioso se vendute. Inoltre, per gli istituzionali sono utili in quanto rappresentano un probabilissimo strumento di controllo del mercato. Il volume, nel caso della tabella delle opzioni, rappresenta la quantità di calls che nel breve termine sono transate, cioè commerciate.
Nella tabella delle opzioni il volume é aggiunto per almeno il 70% il giorno successivo nell’ open interest del medesimo strike. Quello che per noi é importante é cercare nella tabella l’open interest maggiore. Sullo strike relativo é raccolta l’intenzione degli istituzionali. In breve, un open interest che ha valore, poniamo, di 5000 unità, raccoglie con molta probabilità 3000 contratti dei large traders. Al contrario, un volume di open interest di 60 unità, raccoglierà l’intenzione di qualche privato.
Se ad esempio notiamo 5000 unità sullo strike 140 ed il suo ask é di 0,40, é molto probabile che gli istituzionali stanno difendendo il livello di quotazione 1,40, anzi 1,4040(+ ask=0,40). Questo spiega perchè molti, quando vedono “bucata” una resistenza come ad esempio questa di 1,40, cominciano a comprare e poi invece scatta la trappola degli istituzionali che a 1,4040 “pestano selvaggiamente”, shortando a man bassa..! Ecco che i “furbacchioni” hanno incassato il take profit dal sottostante (la coppia eur/usd) ed inoltre il rendimento dalle calls. Sintetizzando, lo strike di grosse unità di open interest sopra la quotazione attuale dell’euro dollaro é molto probabilmente una resistenza che durerà fino alla scadenza delle opzioni. Per questo motivo concludo consigliando di osservare quotidianamente www.optionetics.com perché ogni 24 ore aggiorna i suoi dati. Vi voglio precisare infatti che, a differenza del sottostante, in cui o siamo lunghi o siamo corti,
le opzioni sono uno strumento flessibile.
Quindi, fate attenzione anche ai volumi che cambieranno man mano che passa il tempo e andranno ad incrementare l’open interest del medesimo strike.
Quest’ultimo invece non tornerà mai a 0 , perchè gli istituzionali non mettono lo stop loss, ma al massimo tagliano i contratti su di esso.
Nel proseguo di questa mia trattazione vi parlerò di un software totalmente gratuito, al momento non utile, che aggiorna in tempo reale i dati di cui stiamo parlando. Domani invece conto di parlarvi di come le opzioni puts generino i supporti.
Appuntamento a domani su forexguida.com
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