“Il trend é tuo amico”… facciamo amicizia con il C.O.T.
Nel mio intervento di ieri ho espresso l’opinione che l’analisi economico-matematica ha fatto e fa continuamente enormi progressi, però il trading é in parte condizionato dalla probabilità che un determinato evento si verifichi.Tante infatti sono le variabili che concorrono alla formazione del prezzo. Sappiamo tutti che nessun mercato tanto meno quello valutario é un cosiddetto “mercato perfetto”, nel senso che l’incontro tra la domanda e l’offerta crea un prezzo prevedibile, ecco perchè il trading cela una seppur piccola valenza artistica basata su quella percentuale di intuito che conferma un trend calcolato. WWW.TimingCharts.com mappa il cot index e descrive le transazioni della coppia di valute che vogliamo tradare. Prendiamo come esempio il cross eur/usd e per capire se é ragionevole andare long o short in questo periodo di inzio autunno operiamo in questo modo:
1) Ci spostiamo sulla finestra a tendina Commodity e selezioniamo Euro-Globex.
2) La finestra History è di default su 6 mesi , é in sostanza un timeframe.
3) La finestra Indicators include diversi oscillatori, potete scegliere quello che volete ma non sono particolarmente rilevanti per il lavoro che dobbiamo fare.
4) Infine cliccate su Get chart
5) La stessa sequenza la seguite aprendo con il browser una nuova pagina sul medesimo sito ma scegliendo Dollar-Index nalla finestra Commodity.
Il punto 5 vi permetterà di confrontare il grafico del dollaro rapportato alle maggiori valute mondiali. I punti precedenti invece vi consentono di rapportare l’ Euro alle principali valute.
Una volta cliccato su get chart ci troveremo interfacciati ad un grafico formato da 3 linee, quella che si deve monitorare settimanalmente é la linea gialla che riguarda i Large traders , la quale rappresenta i contratti acquistati o venduti dagli istituzionali, capite bene che é ragionevole supporre che se il mercato istituzionale si muove il prezzo lo seguirà poichè le grandi banche d’affari non aprono lotti da 100.000 o 200.000 dollari, qui “parliamo” di somme mostruose e difficilmente calcolabili, perfettamente idonee a condizionare l’andamento del trend. In breve dal grafico dell’euro-globex si evince che da luglio i large traders stanno acquistando euro ed é questo che ha giustificato i rialzi di questi mesi. Potete “giocare” liberamente con questi grafici, aumentare il timeframe a un anno e capire perchè considerato il problema della Grecia di questa primavera, l’euro è andato giù., e poi dicono che a differenza del mercato azionario il forex é un mercato più trasparente…
Quindi confrontate sempre euro-globex con Dollar-Index se tradate euro-dollaro e vedrete che in questo periodo il dollaro è venduto a discapito di forti acquisti di euro che probabilmente porteranno la moneta unica ad ulteriori rialzi. A sostegno di tutto quello di cui ho parlato voglio raccontarvi un’ esperienza personale.
Lo scorso mese apro un’ operazione in acquisto su euro-dollaro confidando nelle negoziazioni degli istituzionali che erano long. I problemi sul debito sovrano ed i bilanci claudicanti di un paio di paesi dell’eurozona fanno fare all’euro un “pestone” di 2 -3 “figure”, mi trovo sotto di 250 ticks, transavo come mi é solito con una leva 1:5, a mio parere l’unica consigliabile in un mercato pericoloso come l’ FX, non ho mollato e su quella posizione 3 giorni dopo ero in attivo di 80 ticks; tra i traders é frequente il motto “il trend é tuo amico” io lo sono stato ed ho intascato la ricompensa….
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.forexguida.com.