Come calcolare i Pivot Point nel trading online
I Pivot poit o punti di perno in italiano sono uno dei “trucchi” che i traders utilizzano per individuare supporti e resistenze. Sono quindi sostanzialmente dei livelli di supporto e resistenza, validi per la seduta successiva che si calcolano attraverso semplici formule matematiche, sono stati introdotti per la prima volta da un trader di Chicago, Neil Weintraub che insieme a Charles Le Beau, pubblicò un libro dal titolo “computer Analysis of the Future Market.
Per calcolare i pivot point sono questi i dati necessari:
- Prezzo Massimo (H);
- Prezzo Minimo (L);
- Prezzo di Chiusura (C).
- Il prezzo medio (Average Price = AP) si calcola con questa formula: AP = (H + L + C) / 3
Ecco invece le formule per il calcolo dei Pivot Point:
- 1° Pivot di Supporto: S1 = (2 * AP) – H
- 1° Pivot di Resistenza: R1 = (2 * AP) – L
- 2° Pivot di Supporto: S2 = AP – (R1 – S1)
- 2° Pivot di Resistenza: R2 = (AP – S1) + R1
- 3° Pivot di Supporto: S3 = S2 – (Massimo – Minimo)
- 3° Pivot di Resistenza: R3 = R2 + (Massimo – Minimo)
Fortunatamente essi vengono calcolati automaticamente dalle principali piattaforme di trading in circolazione, quindi tu non avrai il problema di doverli calcolare ogni giorno. In questo schemino come avrai notato ci sono delle sigle, andiamo a vedere per cosa stanno. La lettera S sta per livello di supporto, la lettera R sta per livello di resistenza, la lettera P sta invece proprio per pivot point .
Interpretazione dei Pivot Point
Quando calcoli i Pivot point, il pivot point stesso assume il ruolo precipuo di supporto o resistenza, ciò significa che grandi oscillazioni potranno verificarsi intorno proprio al pivot point. Gli altri punti di supporto e resistenza hanno meno influenza, ma possono comunque generare movimenti di prezzo.
I pivot point possono essere utilizzati in maniere differenti, il primo modo è l’utilizzo per determinare l’andamento generale del mercato: se un pivot point viene superato da un movimento rialzista il mercato verrà considerato “bullish” (ossia in trend al rialzo), mentre se un pivot point viene superato al ribasso verrà il trend del mercato verrà considerato “bearish”(ossia trend al ribasso). Non dimenticare in ogni caso che i pivot point sono indicatori di trend sul breve termine, utili solo per un giorno dopodichè andranno ricalcolati.
Esempio mercato bullish
Esempio mercato bearish
Il secondo modo per utilizzare i livelli di prezzo dei Pivot Point è per entrare ed uscire dal mercato, per esempio un trader può settare lo stop-loss sul suo trade attivo in base alla rottura di un livello di supporto. I pivot point sono uno strumento molto utile da aggiungere alla lista di un trader, essi possono permettere a chiunque di stabilire livelli di prezzo intorno ai quali possono verificarsi importanti oscillazioni del mercato, il successo di di un sistema basato sui Pivot point tuttavia dipende principalemnte dall’utilizzo che ne fa il trader e dalla sua abilità di utilizzare il sistema dei pivot poi congiuntamente ad altre tipologie di strumenti di analisi tecnica. Questi indicatori tecnici da affiancare ai pivot point possono essere diversi partendo dal MACD per finire alle particolari formazioni di candlesticks, maggiore sarà il numero di indicatori che confermano un segnale, maggiori saranno le probabilità di successo di un investimento.
Strategia per l’utilizzo dei pivot point
Molti traders interpretano il Pivot point come l’arbitro in grado di determinare quale sarà la direzione che prenderà il mercato. Tutto dipende dal prezzo di apertura delle contrattazioni, se il mercato apre con un prezzo al di sopra del pivot point, come accennato in precedenza, molto probabilmente avrà una tendenza rialzista, se pare al di sotto, viceversa. Il pivot point verrà quindi concepito come un livello di supporto o resistenza a seconda dei casi, ovviamente più volte il prezzo rimbalzerà sul Pivot point più forte sarà il livello ottenuto. Quando ti rendi conto che il livello si è formato potrai fare trades sui rimbalzi del prezzo sul livello di supporto o resistenza che sia.
Regole di entrata ed uscita dal mercato
Per applicare una strategia che definiremo dei “rimbalzi” ci sono precise regole di entrata ed uscita dal mercato:
Segnale di entrata long: se il prezzo di apertura è sopra il pivot point, bisognerà comprare direttamente al pivot point o nelle sue vicinanze. Se invece il prezzo non tocca il pivot point o non vi si avvicina proseguendo fortemente al rialzo, dovrai aspettare che il prezzo rimbalzi su R1 o R2 per poi tornare verso il pivot point, a questo punto quando il prezzo rimbalza sul pivot point tu aprirai una posizione long.
Segnale di entrata short: se il prezzo di apertura si trova al di sotto del pivot point dovrai vendere quando esso si troverà vicino oppure toccherà il pivot point stesso, se invece il mercato si muove direttaemnte e fortemente al ribasso aspetta che il prezzo rimbalzi su S1 o S2 per fare pullback verso il pivot point, a questo punto potrai aprire una posizione short. sul rimbalzo che si verificherà sul pivot point.
In caso di entrata long setterai lo stop loss quanche pips sotto il pivot point, oppure sotto S1 per avere maggiore libertà di azione; in caso di entrata short bisognerà impostare lo stop loss qualche pips al di sopra del pivot point, oppure qualche pips al di sopra di R1 per avere anche in questo caso maggiore libertà di azione.
Il take profit in caso di posizione long andrà impostato su S2, e se il prezzo raggiunge S1 bisognerà spostare lo stop loss su questa quota. Stesso discroso per quanto riguarda un’entrata short, posiziona il take profit su R2, se il prezzo arriva ad R1 posizionerai lo stop loss a questa quota di prezzo.
Il principale vantaggio che avrai operando tramite i rimbalzi sui pivot point è che la direzione principale del prezzo in giornata è a tuo favore, approfittare di questo fatto potrà darti il controllo della situazione. In ogni caso il pivot point è un limite molto combattuto, e può accadere che questa soglia che può darti molta sicurezza nell’investimento, venga superata e la tua posizione chiusa. Ma potrai sempre guardare alla formazione delle candele giapponesi dopo che esse avranno toccato il pivot point per operare con maggiore sicurezza.
Questa è solo una delle diverse strategie di trading che potrai mettere in atto utilizzando i pivot point, come hai avuto modo di scoprire si tratta di un sistema di trading molto valido ed anche divertente da usare grazie alla grande quantità di dati che può fornire per il trading intraday. Come sempre ricorda che i segnali di un indicatore rappresentano comunque soltanto un’alta probabilità di successo, non una certezza purtroppo. Quindi bisognerà ricordarsi di essere cauti impostando bene lo stop loss per ogni posizione aperta. Ricorda che per non mettere al repentaglio il tuo capitale ti converrà non rischiare mai più del 5% del capitale totale in tuo possesso, è vero in questo modo anche i tuoi guadagni avranno una limitazione, ma potrai giovare di un margine di rischio sempre basso e calcolato. Nel tempo all’aumentare del totale del tuo capitale a disposizione potrai aumentare proporzionalmente anche il denaro che investi nelle singole operazioni, moltiplicando nel tempo i tuoi profitti.
All’interno del nostro sito puoi trovare una sezione dedicata all’analisi giornaliera dei pivot point, puoi seguire giornalmente le pubblicazioni per poter ottenere maggiori spunti operativi.
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