Concetti base del Forex: cosa sono stop loss, volatilità e profondità di mercato
Quando si sceglie di approfondire la propria conoscenza del Forex, diventa fondamentale apprendere alcuni concetti base – e avere la giusta dimestichezza con essi – in maniera tale da poter padroneggiare nel migliore dei modi il proprio percorso di sostenibile crescita professionale.
Detto ciò, vediamo oggi che cosa si intende per stop loss, volatilità e profondità di mercato, tre elementi fondamentali per tutti coloro che desiderano fare forex trading in modo consapevole.
Stop loss
Lo stop loss è un ordine, una istruzione impartita al broker, che domanda all’operatore di chiudere una determinata posizione una volta che l’asset ha raggiunto un prezzo inferiore stabilito. In altri termini, lo stop loss serve a far chiudere automaticamente al broker una posizione prima che la strada decrescente assunta dalla quotazione del titolo porti l’asset al di sotto di livelli di sopportazione. La funzione principale dello stop loss è dunque quella di arginare le perdite, evitando che il risultato negativo diventi eccessivamente pesante per il bilancio del proprio portafoglio.
Si tenga conto che lo stop loss non è certamente l’unico ordine impartibile al broker. Il suo corrispondente è infatti il take profit, un limit order che funziona in maniera speculare, permettendo al trader di poter chiudere automaticamente una posizione nel momento in cui il rialzo raggiunge un livello desiderabile.
Il nostro consiglio è quello di impostare sempre stia lo stop loss che il take profit, impartendo dunque tali istruzioni al broker, in linea con la vostra strategia complessiva di trading.
Volatilità
Il concetto di volatilità è uno dei più importanti con i quali sarebbe opportuno prendere la giusta dimestichezza. Pur non essendo sempre semplice da “digerire”, possiamo sintetizzare ricordando come la volatilità sia la tendenza di un asset a subire variazioni di prezzo più o meno importanti e frequenti in un arco di tempo stabilito. Naturalmente, più un titolo è volatile e più sarà in grado di oscillare all’interno del periodo di tempo predeterminato. E più le oscillazioni sono frequenti e ampie, e più il titolo in questione potrà essere assunto con un discreto livello di rischio per il trader.
Profondità
La profondità di mercato è generalmente un altro modo con cui si suole descrivere il livello di liquidità presente nel mercato. Il Forex è per eccellenza un mercato molto liquido (e dunque profondo), e dunque sarebbe opportuno riporre tale valutazione nei confronti di altri mercati e di altri oggetti di investimento. Come potrete ben immaginare, un mercato molto profondo permetterà di chiudere in qualsiasi momento le posizioni, disinvestendo ai livelli di mercato correnti, mentre un mercato poco profondo, e quindi con una liquidità ridotta, potrebbe rendere difficile il disimpegno.
A parità di altre condizioni, inoltre, un mercato poco profondo è anche più volatile, poiché soggetto maggiormente alla possibilità di subire condizionamenti su lotti compravenduti di grandi proporzioni.
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