Ordini di mercato, stop e limit order
Vediamo quindi più da vicino quali sono i tipi di ordine che possono essere immessi su una comune piattaforma forex.
Ordine di Mercato (Market)
Questo è il tipo di ordine più comune. Un ordine di mercato viene infatti usato quando si vuole eseguire un ordine immediatamente al prezzo di mercato. Nel caso del forex, tale prezzo è quello che viene espesso come bid o come ask sulla piattaforma. Questo ordine viene quindi utilizzato per entrare subito in una nuova posizione di acquisto o di vendita oppure per uscire da una posizione.
Un’ordine stop è un’ordine che diviene ordine di mercato solo quando un certo livello di prezzo specificato precedentemente viene raggiunto dal prezzo di mercato. Anche questo metodo può essere utilizzato sia per entrare in una nuova posizione che per uscire da una posizione esistente.
Un’ordine stop di acquisto è un’istruzione ad acquistare una determinata coppia di valute ad un certo valore, solamente una volta che il valore di mercato di quella coppia raggiunge il valore predefinito (il valore predefinito deve essere maggiore dell’attuale valore di mercato). Lo stesso, in maniera speculare, avviene per un’ordine stop di vendita.
Vediamo come può essere utilizzato un ordine stop
Supponiamo che il cross USD/YPY venga scambiato vicino ad un livello di resistenza e che, basandoci sulla propria analisi, si possa pensare che se avviene una violazione di quella resistenza, il prezzo continuerà il proprio trend positivo.
Per entrare nel mercato potrei piazzare un ordine stop in acquisto indicando come prezzo alcuni pips sopra il livello di resistenza. In tal modo se il prezzo raggiungerà o sorpasserà il prezzo indicato con l’ordine stop, si aprirà automaticamente una posizione in acquisto per tale cross.
Lo stesso ragionamento può essere effettuato nel caso di una violazione al ribasso di un supporto. Infatti anche in questo caso potrei piazzare un ordine stop di vendita qualche pip sotto il livello di supporto identificato e la posizione verrà automaticamente aperta se e solo se il prezzo di mercato scenderà sotto il prezzo da me indicato.
Come proteggersi dalle perdite con gli stop loss
Succede a tutti di piazzare degli ordini in perdita, il problema rilevente è comunque l’ammontare della perdita stessa. Prima di entrare in una posizione infatti si dovrebbe avere coscienza del punto in cui dover uscire dalla propria posizione se il mercato si muovesse in maniera opposta a quanto preventivato. Uno dei modi più efficaci per limitare le perdite è dunque quello di piazzare degli ordini stop loss.
Ad esempio, se avessimo aperto una posizione in acquisto sul cross USD/JPY e volessi limitare le perdite nel caso in cui il prezzo di mercato anziché salire dovesse scendere, piazzando un ordine stop di vendita ad un certo livello di prezzo la posizione verrà chiusa automaticamente una volta raggiunto tale livello. Lo stesso vale nel caso di posizione in vendita.
Gli stop loss possono anche proteggere i propri profitti oltre che le proprie perdite.
Infatti se la posizione inizia ad essere positiva, è possibile spostare il livello di stop loss precedentemente stabilito ed avvicinarlo all’attuale valore di mercato, in maniera tale che, anche se il prezzo dovesse andare nella direzione opposta rispetto a quanto previsto, la posizione sarà comunque chiusa in positivo.
Ordine Limit
Un’ordine limit invece può essere piazzato quando si desidera entrare in una posizione o uscire dal una posizione ad un livello di prezzo specifico o ad un livello di prezzo migliore. Ad esempio, un ordine limit di acquisto è un’istruzione ad acquistare solo se una determinata coppia di valute raggiunge il livello specificato o il livello più basso. Un’ordine limit di vendita invece è un’istruzione a vendere quella coppia di valute al valore di mercato solo se raggiunge il livello specificato o un valore più alto.
Ad esempio se ci aspettiamo che una determinata coppia di valute fallisca la violazione di un supporto o di una resistenza per rimbalzare nella direzione opposta, l’ordine di tipo limit ci può essere molto utile.
Supponiamo infatti che dalla nostra analisi di mercato siamo convinti che il cross USD/JPY si stia muovendo in maniera tale da non riuscire a passare la prossima resistenza. A questo punto potrei voler piazzare un’ordine di vendita quando il cross USD/JPY si muove in rialzo vicino tale livello, perché mi attendo che immediatamente dopo il suo valore riscenda. Potrei quindi piazzare un ordine limit di vendita qualche pip sotto tale resistenza, in maniera tale che venga eseguito automaticamente l’ordine di vendita quando il mercato tocca (dal basso verso l’alto) il livello di prezzo predefinito. Lo stesso risultato si può ottenere piazzando un ordine limit buy poco sopra un supporto.
Un altro utilizzo degli ordini limit può essere quello di prestabilire i profitti che voglio ottenere prima di uscire da una posizione.
Se ho aperto una posizione in acquisto, posso utilizzare l’ordine limit di vendita ad un determinato livello ( N pips sopra quello attuale) al quale uscirò automaticamente dalla posizione una volta che il prezzo sarà salito (traendone quindi un profitto di N pips).
Viceversa se ho aperto una posizione in vendita posso utilizzare l’ordine limit di acquisto ad un determinato livello (stavolat N pips sotto il prezzo di mercato) al quale uscitò dalla posizione una volta che il prezzo sarà sceso.
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