Trading su EUR/CHF
Nella figura sottostante possiamo vedere come in realtà ci sia stata una accelerazione negli ultimi 2 anni. In particolare da Agosto 2009, quando il cross valeva circa 1.50, si è arrivati a toccare il livello di 1.0067 2 anni dopo, nell’Agosto 2011. La discesa è stata molto repentina e volatile, il cross ha perso 5000 pips in 2 anni.
A causa di questo cambio repentino la banca centrale Svizzerà ha intrapreso una politica finanziaria per arginare l’apprezzamento del Franco, ed hanno stabilito come tasso minimo di cambio il livello di 1.2000. Tramite una serie di operazioni finanziarie la banca centrale è effettivamente riuscita a far calare il valore del Franco, il problema è che tutti si stanno chiedendo quanto ancora potrà durare questa politica.
Come trarne vantaggio nel trading
Nell’ultimo anno è diventato molto difficile fare trading su EUR/CHF e la tendenza al ribasso di questo cross non si è assolutamente attenuate anche dopo l’intervento della banca centrale. Proprio per questo il cross a questo punto si sta muovendo veramente poco, meno di 10 pips al giorno, limitando così le opportunità di trading indipendentemente dalla strategia scelta.
In questa situazione però i traders possono avvantaggiarsi anche piazzando un ordine short sulla violazione della resistenza posta ad 1.2000. Se la resistenza viene violata, l’ordine short in attesa verrà eseguito e il trader potrà avvantaggiarsi del susseguente trend ribassista.
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