Investire nel forex cogliendo le fluttuazioni delle commodity parte (2/2)
Come per il Sud Africa, il Messico rimane uno dei maggiori produttori di metallo a livello mondiale, ma la scelta tra i metalli preziosi in questo caso ricade sull’argento. Nel 2009 il Messico è stata la seconda nazione in quando a produzione di argento. Per quell’anno le miniere di argento Messicane hanno prodotto circa 105 milioni di once di argento, ovvero circa il 15% del mercato globale dell’argento. Questo fa del Peso Messicano una moneta di scambio quando occorre trattare con le miniere Messicane, e crea una grande opportunità di mercato per quei piccoli investitori in foreign exchange.
Dando uno sguardo ai grafici dell’argento e del Peso Messicano, è chiaro che si ha una correlazione molto forte. All’inizio del secondo quarto del 2009 i prezzi dell’argento erano poco al di sotto dei 12 dollari per ogni oncia. Questo corrispondeva ad un tasso di scambio tra USD e Peso di circa 14 pesos per ogni dollaro. Con il momentum del mercato delle commodities in ripresa il future dell’argento è arrivato alle stelle, facendo segnare un picco di 19,45 dollari in dicembre. Nello stesso periodo il Peso ha guadagnato una percentuale record del 10,4%. L’ascesa del Peso è stata impressionante visto che nello stesso periodo le altre maggiori valute si sono apprezzate di circa la metà rispetto a quanto fatto dal Peso. Gli investitori retail che hanno cercato di diversificare potrebbero aver raccolto l’opportunità di sfruttare i guadagni dell’argento tramite il Peso Messicano.
Prezzi del Rame ed il Cile.
Il rame è sicuramente diverso rispetto all’argento o all’oro. Invece di essere un metallo prezioso, il rame ed il suo corrispondente minerale è principalmente utilizzato nella produzione di prodotti elettrici e manufatturieri. Con le industrie mondiali che dipendono ancora dal rame come metallo base, è ovvio che ci sarà sempre una consistente comanda per questo tipo di metallo. In molte aziende manufatturiere il rame è ancora utilizzato come principale conduttore per alcuni tipi di prodotti commerciali o al dettaglio. Questa richiesta di rame è senza dubbio un grosso vantaggio per l’economia Cilena.
Il Cile è il più grande produttore di rame a livello mondiale che ha spinto sul mercato circa 5.5 miliardi di tonnellate di rame nel 2009, sorpassando di gran lunga la produzione USA che si ferma a 1,2 miliardi di tonnellate. La taglia ed il volume delle miniere del Cile ha aiutato questo paese a conquistare circa un terzo del mercato globale del rame. Come risultato, chiunque abbia necessità di rame deve in ultima istanza effettuare l’acquisto in Peso Cileno.
Questa correlazione ha creato una forte e positiva relazione tra il Peso Cileno e il rame. Tra i mesi di Febbraio 2010 e Ottobre 2010 il prezzo dei futures del rame è salito del 32% toccando i 3,80 dollari per libbra. Nello stesso periodo gli investitori forex hanno visto il Peso avere un ritorno dell’11% rispetto al dollaro USA.
Mettersi in condizione per avere un grosso ritorno sugli investimenti.
Ora che abbiamo coperto le maggiori relazioni sul mercato è tempo per applicarsi. Valutando il grafico giornaliero qui sotto possiamo vedere una opportunità tecnica per l’acquisto di rame nel Luglio 2010. Il prezzo della commodity stava testando un supporto a 3 dollari per libbra e segnalando un’iversione visto che la media mobile a 20 giorni (linea viola) stava iniziando a salire sopra la linea mobile a 50 giorni (linea verde).
Per gli investitori individuali che cercano di guadagnare su trend dovuti alle commodities il mercato del forex può fornire la risposta. Le relazioni di intermarket sono una grande maniera per ottenere un guadagno a costi inferiori ed aumentare la facilità di accesso quando arrivano le possibilità di capitalizzare. In effetti è solo un’altro modo per utilizzare il mercato del forex per diversificare un investimento del proprio portfolio globale.
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