Investire nel forex cogliendo le fluttuazioni delle commodity parte (1/2)

I prezzi delle commodities sono stati e sempre saranno un argomento con molto seguito. Investire in Commodity aiuta l’investitore nella diversificazione del proprio portafoglio di rischio e permette allo stesso di raccogliere un profitto aggiuntivo tramite altri mercati. Il problema è che non è sempre facile accedere a questi tipi di opportunità, soprattutto per i piccoli investitori. Ogni contratti di commodity ha di solito i propri requisiti di investimento, come i requisiti per il margine iniziale ad esempio. Per di più in alcuni casi fare trading su contratti futures comporta un rischio maggiore rispetto ad investire in azioni o in bonds. Oltre a queste “barriere” c’è anche un margine di mantenimento richiesto che deve essere lasciato sul conto a fine giornata. Questo comporta un calcolo dei profitti e delle perdite giornaliere che, sebbene relativamente semplice, talvolta sopravvaluta o sottovaluta una posizione di mercato creando confusione per i traders. Quindi, visti i grandi capitali richiesti e le altre complessità del trading su commodities come possono gli investitori cogliere le opportunità di profitto su questi beni?

La risposta è semplice, investire tramite il mercato del forex. Come per gli altri mercati finanziari infatti le valute hanno una relazione diretta o comunque una correlazione con altri beni d’investimento. A volte queste relazioni sono correlate direttamente (si muovono nella stessa direzione), mentre altre volte sono correlate inversamente (quando una sale l’altra scende). Queste relazioni possono aiutare il piccolo investitore ad avere accesso ad altri mercati o comunque avere un’analisi più completa dei trend sul mercato globale. Vediamo quindi tre tipologie di commodities che condividono i loro trend con le maggiori valute nel mercato del forex e cosa le speciali.

Oro e Sud Africa

L’oro è sempre stato un bene di rifugio. L’oro aiuta nei periodi di inflazione dei prezzi al consumo ed è visto come una commodity fisica che esprime benessere. I metallo giallo guadagna in popolarità anche nei periodi di confusione o di incertezza del mercato. Quando il mercato si abbassa e sale la paura e la preoccupazione tra i traders e gli investitori, questi si rifugiano nell’oro come bene di sostegno. La maggioranza dell’oro  mondiale ha origine dal Sud Africa. Come paese, il Sud Africa è tra i primi 5 produttori di oro insieme a Cina, Australia Stati Uniti e Russia. Quindi non è soprendente che il Rand Sud Africano mantenga una relazione relativamente stretta e correlata positivamente con l’oro. Questo è specialmente vero quando c’è un momentum in crescita ed il trend dell’oro è particolarmente forte.

Ad esempio, da aprile 2009 a giugno 2010, la relazione è rimasta molto forte da momento che i prezzi dell’oro sono saliti rapidamente ai livelli record ed il Rand Sudafricano si è apprezzato contro il dollaro USA. Crescendo di $863 l’oncia il futures dell’oro sono stati scambiati fino ad un massimo di 1.233 dollari all’inizio dell’estate 2010, con una crescita di circa il 43%. Il movimento ha suscitato una crescita del Rand, con la valuta che ha rotto il supporto tecnico situato a 9.83 Rand per Dollari. Il Rand si è quindi apprezzato del 24% nello stesso periodo di riferimento. Oggi, sebbene i guadagni non siano esattamente gli stessi, c’è da approfittare del fatto che il trend in un asset definirà la direzione del trend dell’altro asset. Quindi se c’è un trend rialzista nell’oro si può scommettere sul fatto che i guadagni nel Rand Sudafricano non si faranno attendere troppo.