Analizzare il mercato: gli strumenti migliori
Per guadagnare nel trading online c’è bisogno di analizzare il mercato, aspettare quindi i momenti giusti e carpire l’ottimo propizio per lucrare sulla differenza di prezzo tra l’acquisto e la vendita del bene oggetto di scambio. Si tratta infatti di calcolare, da un punto di vista grafico e probabilistico, quale sia il momento migliore per comprare o per vendere un determinato bene finanziario. Il momento migliore non é mai uno solo, ci sono infatti moltissimi momenti buoni per investire, per comprare o vendere qualcosa.
Per carpire i momenti migliori bisogna avere a disposizione gli strumenti giusti, ossia, quelli che ci consentono di valutare l’andamento del prezzo e di costruire uno scenario probabilistico. Non si tratta di prevedere, si tratta unicamente di stabilire, in base alle condizioni attuali, quale sia lo scenario che tra tutti quelli possibili, sia più probabile. In questo modo si valutano le probabilità che un dato evento ha di accadere e, di conseguenza, si investe seguendo tale scenario.
GLI STRUMENTI MIGLIORI PER ANALIZZARE IL MERCATO
Ci sono numerosi strumenti per analizzare il mercato, molti dei quali risultano essere alla portata di tutti. Nonostante vi siano moltissimi strumenti utili, tutti si basano sul prezzo e tutti sono rappresentati graficamente. In questo modo l’analisi risulta essere molto più semplice ed immediata e può avvenire anche “a colpo d’occhio”. Vediamo ora quali sono gli strumenti migliori che ci consentono di valutare l’andamento del prezzo.
1º Strumento: il prezzo
Il primo strumento utile è il grafico, ossia la schematizzazione dell’andamento del prezzo. Il prezzo o meglio il grafico che lo rappresenta offre numerosissimi spunti operativi come ad esempio i punti di supporto e di resistenza. Tali punti risultano essenziali per determinare una inversione di tendenza, fattore determinate ai fini dell’investimento.
2º Strumento: gli oscillatori
Gli oscillatori sono indicatori di trading che servono, in misura maggiore, a stabilire la forza della tendenza in atto ed in generale a stabilire se ci si trova in una zona di iper-comprato o di iper-venduto. Gli oscillatori risultano essere estremamente importanti, ma devono essere combinati con altri indicatori di trading ed in special modo al prezzo.
3º Strumento: il volume
Il volume rappresenta la quantità di investitori che stanno operando investimenti in un dato momento, o meglio in una data sessione di contrattazione. Il volume è utile per stabilire se un dato movimento di prezzo é o meno sorretto da un numero di investitori adeguato a prolungare tale movimento o se quest’ultimo sia destinato a durare poco.
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