Oro – L’altra moneta (parte 1/2)
E’ vero che vi erano alcuni problemi legati agli standard aurei introdotti nel diciannovesimo e nel ventesimo secolo e molte persone non sono riuscite a capire che, nell’attuale sistema di mercato, l’oro è una moneta.
L’oro è spesso stato messo in relazione con il dollaro USA, principalmente perché esso viene spesso contrattato in dollari e anche perché vi è una, seppure approssimativa, correlazione inversa con la valuta. Questi fattori possono essere presi in considerazione per capire che l’oro, in sostanza, è un tasso di cambio: nello stesso modo in cui possiamo scambiare il dollaro per l’euro una moneta cartacea può essere scambiata per l’oro.
L’oro è una moneta.
Anche se non è pensata come una moneta, sotto l’attuale sistema l’oro effettivamente lo è. L’oro infatti ha un prezzo che oscilla in relazione ad altri scambi esattamente come il dollaro, l’euro o lo yen. L’oro può essere comprato e venduto, ed anche se non viene utilizzato spesso come forma diretta di pagamento, esso è altamente liquido e può essere convertito in denaro in una qualsiasi valuta con una relativa facilità.
L’oro perciò ha dei comportamenti affini a quelle di una valuta. Ci sono periodi in cui l’oro è in fase ascendente ed altri in cui le altre valute lo superano. L’oro è solitamente più performante quando le altre monete cartacee sono in calo, quando c’è una potenziale guerra o quando c’è una mancanza di confidenza in altri strumenti, come quelli tipici di Wall Street.
L’oro può essere negoziato in molti modi, si può comprare fisicamente, tramite contratti futures, ETF oppure gli investitori possono semplicemente partecipare ai movimenti di prezzo senza possedere realmente il bene acquistando un contratto per differenza: CFD.
L’oro e il dollaro USA.
L’oro ed il dollaro USA hanno da sempre avuto una relazione interessante. Sul lungo termine un dollaro in calo ha segnato l’aumento del prezzo del dollaro. Sul breve termine questo non è sempre vero, e la relazione può essere molto attenuata. Periodi di forte correlazione positiva si alternano a periodi di forte correlazione negativa e così via.
La relazione tra dollaro USA ed i prezzi dell’oro può essere collegata al sistema Bretton Woods, dove gli accordi internazionali venivano fatti in oro ed il governo USA si impegnava a cambiare i dollari ad un tasso fisso con l’oro. Nonostante il sistema Bretton Woods sia stato abbandonato nel 1971 il dollaro USA rimane la moneta maggiormente scambiata, perciò quando si parla di oro solitamente viene tirato in ballo anche il dollaro.
Mentre il dollaro e l’oro sono in relazione, come per il resto delle valute, è quindi importante tenere a mente che l’oro e le valute sono altamente dinamiche e che i loro movimenti possono essere dovuti per più di un semplice singolo input. L’oro per esempio è influenzato non solamente dall’andamento del dollaro USA, dalla guerra o dall’inflazione. L’oro è una commodity globale e quindi riflette il sentimento globale delle persone, non solamente quello di una sola economia a di un gruppo di persone.
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