Nuovi paesi emergenti. C’erano una volta i bric.
– Indonesia che vede un alto sviluppo demografico e consistenti flussi di capitale estero per non parlare della buona presenza di commodities;
– Thailandia, Filippine e Malesia con investimenti strutturali in crescita, una situazione politica sotto controllo e la vicinanza a paesi ad alta crescita;
– Corea del Sud con un risparmio privato in continua espansione e la crescita della Cina che assicura un continuo rafforzamento del sistema economico;
– Egitto, Tunisia e Marocco caratterizzati da dinamiche demografiche favorevoli, l’avvio di un processo di riforme e liberalizzazione e bassa penetrazione del credito.
Non è tutto oro…
Quando si opera con paesi di frontiera è necessaria un’attenzione maggiore. In passato molti si sono arricchiti ma altrettanti sono rimasti scottati… vi ricordano nulla i bond argentini?
È necessario prendere in considerazione che questi mercati sono affetti da scarsa accessibilità delle borse, limitazioni alla circolazione di capitali, controlli scarsi e poco affidabili sulle società quotate e il rischio politico.
Elisa Ghione
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