ALCUNI CONCETTI BASE DEL FOREX
La parola forex significa Forex Exchange Market, ovvero una piazza mondiale dove vengono scambiate in continuazione valute di tutto il mondo da parte di operatori finanziari e commerciali.
Oltre a questa definizione ce ne sono però altre che rappresentano la base di questo mercato e che necessariamente devono essere comprese prima di cominciare ad operare.
Ad esempio è consuetudine distinguere le valute cosiddette majors dalle esotiche. Le prime sono quelle con maggiore liquidità e maggior interscambio commerciale come ad esempio il Dollaro Usa, l’Euro, la Sterlina inglese, lo Yen giapponese.
A queste vengono poi affiancate valute che stanno in seconda fascia come il Dollaro australiano, il Dollaro canadese e il Franco Svizzero.
Le valute esotiche sono invece rappresentate solitamente da quelle divise emergenti come Rublo russo, Yuan cinese, Real brasiliano o da quelle divise minori poco scambiate sul mercato (ad esempio qualche anno fa andava di moda la Corona islandese).
Un termine che appartiene solo al mondo del forex è poi il pip.
Il pip rappresenta la classica unità di misura con cui vengono espressi i prezzi sul mercato forex. Il pip (o Price Interest Point) rappresenta il minimo movimento che può essere effettuato da una coppia di valute e generalmente è l’ultima cifra decimale, cioè la quarta, indicata dopo la virgola (0,0001) in un currency cross. A questa regola fanno eccezione alcune valute come ad esempio il Jpy in cui il pip è rappresentato dalla seconda cifra decimale (0,01) dopo la virgola.
Facciamo un esempio per chiarire il concetto.
Se EurUsd quota 1.2550, una variazione dopo 10 minuti a 1.2570, rappresenta una variazione al rialzo di +20 pips da parte di EurUsd.
Prendendo invece un rapporto di cambio UsdJpy che quota 107.50, una variazione dopo 10 minuti a 107.20, rappresenta una variazione al ribasso del cross di -30 pips.
Ma perché è cos’ importante il pip? Perché da questa unità di misura possiamo partire nelle varie simulazioni di calcolo del profitto o della perdita potenziale che potrebbe verificarsi nell’operazione di trading che andremo a strutturare; il pip è perciò fondamentale per la gestione del trade con le moderne tecniche di money management.
Vediamo adesso un altro concetto che sta alla base del forex.
Solitamente la prima valuta di un rapporto di cambio è sempre la valuta di base pari a 1.
Nei rapporti di cambio UsdJpy, UsdChf, UsdNok, UsdCad, ecc… ad 1 Dollaro Usa corrispondono X Jpy, X Chf, X Nok o X Cad.
Vedere sul monitor una quotazione di UsdCad di 1.0250 significa che per 1 Dollaro Usa vengono consegnati 1.0250 Cad.
Nel forex esistono però delle eccezioni a questa regola; NZD, AUD, GBP e EUR sono infatti quelle valute speciali che esulano da ciò che abbiamo detto in precedenza.
Nei rapporti di cambio NzdUsd, AudUsd, GbpUsd e EurUsd, il Dollaro Usa non è la valuta base e quindi un rapporto di cambio EurUsd di 1.2550 significa che per 1 Euro vengono consegnati 1.2550 Dollari Usa.
La tabella che segue sintetizza tutti i concetti finora enunciati.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.forexguida.com.