ETC sulle materie prime fisiche
Gli ETC che hanno come sottostante contratti derivati sulle materie prime rappresentano, in termini numerici, la maggioranza degli ETC quotati in Italia e in Europa.
Le principali differenze rispetto agli ETC fisici sono le seguenti.
- Materie prime sottostanti. Gli ETC su contratti derivati, superando problematiche di natura tecnica e di convenienza economica, consentono di investire su un numero più ampio di materie prime rendendo di fatto accessibile questo mercato anche ai piccoli risparmiatori. La società veicolo non custodisce fisicamente la materia prima ma permette di eseguirne l’andamento del prezzo attraverso l’utilizzo degli strumenti derivati.
- Rendimento. Il rendimento non solo funzione del prezzo spot dei contratti derivati utilizzati come sottostante, in genere contratti future, ma dipende anche da altri fattori legati alla sostituzione (rolling) dei contratti in scadenza. La sostituzione dei contratti sottostanti avviene normalmente prima della loro scadenza naturale. Quando il prezzo del nuovo contratto è superiore a quello in scadenza si ha una perdita (riporto o contago) mentre quando si ha un rendimento positivo nel caso inverso(deporto o backwardation) quando il prezzo del nuovo contratto è inferiore a quello in scadenza. A questo proposito è opportuno richiamare i concetti relativi alle caratteristiche ed ai fattori che influenzano il prezzo teorico dei future. Investendo in contratti future non è poi necessario investire l’intero capitale ma solo versare i margini di garanzia. E’ per questo motivo che deve essere tenuto in considerazione il rendimento del collaterale o del margine.
- Mercato primario. Sul mercato primario non vi è la consegna fisica del sottostante. Vengono tuttavia utilizzati meccanismi simili alla crestion/redemption in kind utilizzata nel caso degli ETF o degli ETC fisici i quali consentono agli authorised partecipants, operando simultaneamente sul mercato primario e su quello secondario, di effettuare arbitraggi e garantire l’allineamento del prezzo di mercato dei titoli con il rispettivo valore teorico.
- Rischi di controparte. Gli ETC, nonostante vengano negoziati sullo stesso mercato e condividano i principali meccanismi di funzionamento, non forniscono lo stesso livello di protezione offerto dagli ETF. Oltre ad avere una diversa struttura legale, sono soggetti ad una regolamentazione differente e gli ETC su contratti derivati, anche non esposti al rischio emittente, possono essere esposti al rischio di controparte.
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