Vendite al dettaglio USA – 13 Maggio
Letture ancora parziali attribuiscono buona parte di tale risultato al rifiorire delle esportazioni, inevitabilmente legato sì alla ripresa complessiva del ciclo economico, ma anche alla maggior convenienza della valuta europea rispetto a pochi mesi fa quando, per esempio nei confronti del dollaro, valeva abbondantemente oltre il 10% in più.
Se l’Europa esporta, qualcun altro deve importare. A questo punto in molti sperano che siano gli Stati Uniti a farlo, più del previsto. I dati previsti sulle vendite al dettaglio di aprile sono, in realtà, molto poco incoraggianti. Dal +1,9% del mese precedente si dovrebbe passare a un modesto +0,2%, al netto del settore auto le cose dovrebbero leggermente migliorare (+0,4%), ma l’auspicio vero è che il rafforzamento del dollaro rafforzi anche la propensione agli acquisti, contribuendo a rafforzare un trend ormai ben definito che dovrebbe portare in breve tempo il cross principale del forex mondiale al di sotto di 1,25 euro.
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