Le possibili soluzioni alla crisi economica

Pubblicato da Luca M -

 

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La crisi economica sembra non avere fine, ogni anno sentiamo ripetere le stesse parole: la crisi si avvicina al termine, ma di anno in anno le cose non sembrano voler cambiare, anzi, addirittura peggiorano. La fondazione Friedrich Ebert ha voluto scavare più affondo e cercare di rivedere la situazione analizzando bene le dinamiche che muovono l’Europa, giungendo a determinare così 4 vie d’uscita dalla crisi del vecchio continente. Sfortunatamente però, queste quattro vie di fuga sembrano contenere come costante la supremazia tedesca, supremazia oramai accertata e sulla bocca di tutti tanto da far nascere, in determinate nazioni, un vero e proprio sentimento avverso nei confronti della Germania. 
 
QUATTRO STRADE PER USCIRE DALLA CRISI 
 
Continuare la farsa: il primo scenario prospettato non é altro che la prosecuzione di ciò che sta già accadendo. Si descrive quindi uno scenario in cui la divisione tra nord e sud Europa ed il divario che separa le due parti, già molto evidente, si vade sempre più ampliando disegnando così uno scenario in cui il sud Europa dovrà essere salvato dal nord Europa. In una situazione del genere il nord Europa sarà visto come il “demonio” dal sud, fomentando l’odio nei confronti della Germania. 
 
Una Unione Politica tra gli stati membri: lo scenario più auspicabile, ma di certo poco probabile, infatti, uno scenario in cui l’unione fiscale e politica metterebbe in discussione il ruolo della Germania nella gestione della crisi economica, inoltre le differenze tra gli stati membri sono ancora troppo marcate per permettere che i paesi forti accettino una cosa del genere. 
 
Unione dei paesi forti: uno scenario che vede non poche preoccupazioni, l’unione dei paesi che meglio hanno reagito alla crisi, quindi i paesi del centro Europa, si unirebbero sia politicamente sia a livello fiscale. In questo modo però le differenze tra nord e sud aumenterebbero in modo esponenziale causando molti dissensi nei paesi del sud Europa con conseguenti disordini sociali.
 
Fine dell’Unione europea: se nessuno dei tre modi possa poi essere applicabile, allora non ci resterebbe che sciogliere l’unione europea, tale scioglimento potrebbe in seguito portare ad un Unione dei paesi più forti, mentre per il resto, tutti gli altri tornerebbero alla moneta nazionale. Secondo la Friedrich Ebert, lo scioglimento potrebbe avvenire in due differenti modi: una guerra o una soluzione pacifica.


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