Forex Euro Dollaro: il sentiment degli investitori attende i market mover USA
Ecco gli elementi che stanno influenzando in questi giorni il sentiment dei trader sulla coppia valutaria euro/dollaro. Aspettando i dati dagli USA che saranno i market mover di oggi.
Il precipizio fiscale sembra inevitabile
Nonostante le richieste del popolo americano, ancora non si vede neanche in lontananza l’accordo fondamentale fra i due schieramenti politici americani, unico vero salvagente contro l’imminente fiscal cliff di fine anno. La speranza tende a scemare, e, se il volo dal precipizio dovesse tramutarsi in realtà, la volatilità sul cambio Eur/Usd raggiungerà altezze prima mai toccate.
La Grecia ha ricevuto gli aiuti
Probabilmente grazie anche alla recente promozione da parte di Standard&Poor’s, sono finalmente giunti alla Grecia le concessioni di cui aveva bisogno per iniziare a ripagare i suoi creditori. Non è molto, ma almeno è un inizio, una prima base per permettere al paese ellenico di riprendersi nel venturo 2013, e un chiaro messaggio ai mercati che, ora come ora, iniziano ad essere più ottimisti.
Europa ottimista
Nonostante le scarse performance sociali dei paesi europei (disoccupazione e scarso tasso di crescita su tutto), c’è un ottimismo di fondo che sta nascendo in zona Euro, cosa alquanto bizzarra. Le principali ragioni di questo meccanismo apparentemente incoerente vanno ricercate nell’ottima gestione finanziaria e istituzionale dei paesi e soprattutto della Banca Centrale, che stanno organizzando attorno a questa crisi una vera e propria operazione di risanamento economico, fondata innanzitutto sul vantaggio che ha l’Europa in questo momento su gli Stati uniti per quanto riguarda la corrispettiva coppia valutaria, vista la difficile situazione di questi ultimi.
Il dollaro è debole
Infatti, se si va a vedere, tutte le principali monete del mondo hanno guadagnato terreno sul dollaro durante i giorni scorsi, questo soprattutto per i nuovi stimoli monetari della Fed che ha avuto un pesante effetto di sell-off sul dollaro. Ogni moneta quindi si rafforza, a parte lo Yen che accusa la vittoria dell’LDP e l’inevitabile allentamento da parte della Bank of Japan.
Market Mover Usa: settore immobiliare in ripresa
Ma nonostante tutto il dollaro ha ancora qualche asso nella manica: a quanto pare, stando agli ultimi dati, il settore immobiliare sta avendo un netta ripresa, e c’è un probabilità che questo traini tutto il resto dell’economia statunitense verso una ricrescita generale, facendo tirare una boccata d’aria alla valuta, in vista di un possibile rialzo.
Eur/Usd bloccato a 1.3248
Nel frattempo, il cambio Eur/Usd è praticamente immobile a 1.3248, con un supporto di 1.3170 e una resistenza di 1.3290, mentre si aspettano i market mover di oggi pomeriggio, che sarebbero i sussidi di disoccupazione e le vendite degli immobili.
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