Consulente finanziario indipendente: perché consultarlo prima di investire

Il web ha semplificato enormemente le modalità di accesso ai mercati finanziari e alle operazioni di trading o di investimento. Oggi è sufficiente avere a disposizione un computer o un dispositivo mobile e una connessione internet stabile per effettuare, tramite piattaforme abilitate e intermediari autorizzati, compravendita di titoli, operazioni nel forex e altro ancora.

Chi si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti, potrebbe pensare che una tale semplicità di accesso agli strumenti e ai prodotti finanziari corrisponda a una altrettanto semplice possibilità di guadagno. In realtà non è così, in quanto il mondo degli investimenti è costellato di rischi.

Per investire senza rischi o comunque per gestirli al meglio, non è sufficiente puntare sui cosiddetti strumenti “sicuri”, in quanto anch’essi, in determinate situazioni, possono portare a perdita di capitale o al mancato raggiungimento degli obiettivi. Meglio invece, soprattutto per i neofiti e i non professionisti, fare affidamento su professionisti del settore e, in particolare, su dei consulenti finanziari indipendenti.

Di seguito andremo a scoprire chi sono questi professionisti, di cosa si occupano e perché è utile fare affidamento su di loro prima di effettuare delle scelte di investimento anche ritenute a basso rischio.

Consulente finanziario: chi è

Il consulente finanziario è un professionista che, dopo il superamento di un esame finalizzato a testarne competenze e conoscenze, ha provveduto a iscriversi all’albo dell’OCF come consulente finanziario indipendente o come consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede. Sebbene siano iscritte presso il medesimo albo, queste due figure professionali sono molto diverse fra loro ed è fondamentale conoscere le differenze per capire a quale delle due rivolgersi per trovare l’aiuto di cui si necessita.

I consulenti abilitati all’offerta fuori sede, noti anche come promotori finanziari, svolgono di fatto l’attività di agenti di vendita e si occupano di far conoscere gli strumenti finanziari proposti dagli istituti di credito, dalle compagnie assicurative, dalle banche per le quali lavorano.

I consulenti finanziari autonomi sono invece professionisti che operano in modo indipendente o attraverso società di consulenza e che cercano di proporre ai propri clienti gli strumenti o i prodotti finanziari più idonei al loro profilo di investimento, senza conflitti di interesse.

Perché chiedere consiglio a un consulente finanziario autonomo prima di investire

Il consulente finanziario autonomo è in grado di offrire agli aspiranti investitori – ma anche a chi, pur non potendosi definire professionista, ha già maturato una certa esperienza nel settore – tutto l’aiuto necessario per costruire un portafoglio di investimento equilibrato e diversificato, in linea con le loro possibilità e aspettative.

Per fare questo, può seguire vari passaggi; in particolare, dopo un’attenta analisi della situazione finanziaria e patrimoniale del cliente e del suo nucleo familiare, effettua un’accurata valutazione del livello di rischio – economico ed emotivo – che è in grado di affrontare e lo aiuta a definire dei chiari obiettivi di investimento. Al termine, può proporre un accurato piano di investimento, anche abbinato a piani di risparmio e di gestione del debito.

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