Analisi fondamentale: Price/Earnings

Pubblicato da Luca M - Aggiornamento del 24 Aprile 2012

Oggi parliamo un po di analisi fondamentale, come avrai già capito leggendo gli articoli presenti nel sito e nell’intero network, ti sarà già chiara la differenza tra i due tipi di approccio: analisi fondamentale e analisi tecnica. Tuttavia potresti essere capitato qui per caso e, quindi, questa per te sarebbe la prima volta, voglio allora chiarire il concetto e sperati, senza sprofondare nei particolari, la differenza tra i due approcci, tra i due tipi di analisi.

L’analisi tecnica pone attenzione ai grafici ed agli indicatori di mercato. Questo tipo di approccio si basa sul fatto che il mercato sconta tutto, ossia che tutti gli avvenimenti economici, politici e sociali, sono già inclusi nel prezzo di una determinata azione, indice, materia prima etc. Se sei nuovo del trading quest’affermazione può sembrarti strana e potresti faticare ad accettare qualcosa che non comprendi, ma non preoccuparti, ti vengo in soccorso.

Il prezzo di un azione, parliamo di azione ma potremmo dire lo stesso per le materie prime, gli indici etc, è determinato dalle emozioni degli attori del mercato, gli attori sono gli investitori. Ora se tu decidessi di investire in un’azienda, perché risulta solida e prevedi una crescita acquisterai delle azioni, se la tua ipotesi risulta veritiera e, quindi, l’azienda ha veramente molte probabilità di aumentare i propri profitti, altri investitori acquisteranno azioni dell’azienda, questo processo farà aumentare il prezzo delle azioni e tu guadagnerai. Ma tu quando hai avuto l’informazione che l’azienda in questione avrebbe raddoppiato il fatturato?. Di sicuro altre persone, magari più vicina all’azienda, avranno immaginato lo scenario che hai in mente tu già tempo fa, quindi, la tua informazione è già presente sul mercato, è già stata scontata.

Quindi l’analisi tecnica studia unicamente i grafici. l’analista tecnico apre e chiude posizioni in base a determinati segnali del mercato che sono sintetizzati dai grafici, se vuoi maggiori informazioni riguardanti l’argomento puoi seguire il corso di analisi tecnica presente su questo sito e su tutti i network della Gate80 Ultimate.

Nell’analisi fondamentale invece si analizzano i dati relativi all’azienda e i dati macroeconomici. Nel corso di quest’articolo ci occuperemo di un dato in particolare che, associato ad altri dati importanti, riesce a darci buone indicazioni che possono aiutarci ad aumentare le probabilità di riuscita del nostro investimento. Ricorda sempre che tutti gli investimenti, che siano fatti in borsa o che tu voglia investire in aprendo un’attività sarai soggetto sempre al rischio, perciò ci sarà una probabilità di riuscita, noi dobbiamo cercare far giocare a nostro favore le probabilità.

Voglio esordire facendoti una proposta, io posseggo un negozio a Palermo, il negozio è situati nella zona centrale, non ho alcuna attività al suo interno, percepisco un affitto di 10.000€ annui. Te lo vendo a 200.000 €, accetti?

Ecco un affare, un accordo, un incontro tra domanda ed offerta. Non dirmi di no solo perché non hai 200.000€ da investire, devi pensare come se quei soldi li avessi sul conto. Allora, hai deciso? Pensaci, spendi 200.000€ e dormi tranquillo, hai la tua rendita di 10.000€ l’anno, praticamente una rendita automatica, che puoi affiancare ad altre rendite o semplicemente integrare al tuo attuale stipendio.

Se hai già la risposta alla domanda allora forse hai capito come funziona un affare, forse, se invece ti trovi spiazzato seguimi, ti insegnerò a valutare un affare.

Quando ti trovi di fronte ad un affare del genere la prima cosa che devi fare è valutare la percentuale di guadagno annua che avrai sul capitale investito:

Per farlo basta dividere il guadagno annuo per il capitale investito, vediamo cosa viene fuori:

10.000€ : 200.000€ = 0,05 ossia, il 5%

Ecco come un semplice e, apparentemente, banale calcolo può darti un’informazione utile. Ora sai che spendendo 200.000€ avrai ogni anno il 5%, secondo te è poco?

Ti rispondo io, sì è poco, perché, semplicemente perché un 5% di rendimento annuo lo puoi trovare altrove, senza correre alcun rischio. Puoi versare i soldi in banca e avere, in alcune banche come Fineco, un interesse che supera il 3%, che tenendo in considerazione l’assenza del rischio vale molto di più un 3% che un 5% che può diventare zero nel caso in cui l’affittuario abbia problemi con l’attività e fallisca.

Ecco che voglio introdurre un valore che ti servirà per decidere se scegliere o meno di investire in una qualsiasi attività.

Price/Earnings

Questo valore rappresenta il rapporto tra il capitale investito e gli utili, nel nostro caso si calcolerebbe come segue:

P/E = 200.000€ : 10.000€ = 20

Quel venti rappresenta il 5% annuo, quindi, ti indica che quell’i vestimento è da scartare.

Vediamo invece cosa succede se anziché venderti il negozio a 200.000€ io te lo vendessi a 100.000€:

P/E = 100.000€ : 10.000€ = 10

Quel 10 rappresenta un utile del 10% sul capitale investito, ecco, questo è un ottimo investimento. Possiamo quindi affermare che quanto più basso è il P/E tanto più l’investimento risulta essere conveniente.

Torneremo a parlare del P/E nei prossimi articoli, introducendo altri fattori per valutare la convenienza di un qualsiasi investimento.

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