Terremoto Brexit ed il futuro della sterlina Inglese
Dopo l’apocalisse che ha travolto i mercati finanziari venerdì scorso, senza soffermarsi nell’analizzare le conseguenze od i vantaggi reciproci che avranno Inghilterra ed Europa dopo la scelta del popolo Inglese , analizziamo invece il quadro tecnico ciclico del cross Eur/Gbr, per comprendere l’andamento futuro della sterlina contro l’euro.
Dopo la grande svalutazione subita tra gli anni 2000/2009, dalla Sterlina è entrata in un canale di rafforzamento che ha riportato il cross fino ad area 0.70 contro l’Euro, il 27 Luglio 2015.
Da quest’ultima data ad oggi una nuova svalutazione ha riportato i prezzi fino al test della trend line discendente dove si è sviluppata una resistenza, nonostante il + 6.84% di venerdì in conseguenza al risultato del referendum.
Per capire se tale resistenza sarà rotta , dal solo quadro tecnico (ossia senza considerare l’effetto Brexit), utilizziamo gli algoritmi del sito www.ratingconsulting.com , i quali evidenziano tutte le tendenze di medio e lungo periodo rialziste, ossia a favore di una svalutazione della sterlina contro l’euro.
In sostanza i trend attuali della valuta ipotizzano un primo target a 0,84 ed un successivo a 0.92, non dovrebbe essere finita qui in quanto subentreranno poi le policy post uscita che intraprenderà l’Inghilterra attraverso la propria banca centrale.
Particolarità che non si può trascurare è dal punto di vista ciclico è che il minimo di Luglio 2015 era già destinato ad essere il prezzo da cui sarebbe iniziata una forte svalutazione della sterlina, ciò a prescindere dall’evento attuale, infatti si può notare come l’indicatore di ciclo che identifica il ciclo Decennale , evidenziava senza dubbio un minimo del cross a quella data.
Ed un minimo di un ciclo Decennale presuppone anni successivi di rialzo ed in questo caso di svalutazione per la valuta inglese contro l’euro.
Ovviamente l’inizio di un ciclo a dieci anni presuppone che contestualmente, sullo stesso minimo, inizi anche il suo primo ciclo inferiore , ossia il Quinquennale.
Come si può vedere dall’immagine non c’è dubbio che a quella data sia iniziato anche un ciclo Quinquennale come identifica l’indicatore di ciclo, per tale periodo.
I prezzi ora sono ora congestionati tra la media mobile del ciclo a due anni (inferiore) e le medie mobili del ciclo Decennale e Ventennale (rispettivamente superiore piena e superiore tratteggiata).
Una rottura al rialzo per tutto quanto visto sino ad ora sta nell’ordine delle cose , di conseguenza i prezzi supereranno le due medie mobili dando inizio cosi a due cicli di lunghissimo periodo , ventennale e decennale.
Per la valuta inglese ci saranno quindi diversi anni di svalutazione contro l’euro, questo era a nostro avviso il destino della valuta britannica già prima dell’effetto Brexit , che non farà altro che aumentare l’intensità della tendenza di fondo.
Possiamo vedere quello che dovrebbe essere l’andamento del cambio attraverso il Battleplan Quinquennale che evidenzia il massimo del ciclo a 5 anni attorno a fine Dicembre 2019, difficile ora stabilirne il target preciso, ma sicuramente dovrebbe attestarsi sopra quota 0,92 .
Confermiamo quindi per il cross Eur/Gbr che l’analisi tecnica ciclica definiva già un lungo periodo di svalutazione della sterlina , se pur non dandone una spiegazione fondamentale, che gli aventi hanno bruscamente confermato attraverso il volto del popolo Inglese.
Nota tecnica: tutti gli indicatori presenti nell’articolo si possono noleggiare sul sito www.ratingconsulting.con già correttamente settati.
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