TENDENZE SUL CAMBIO EUR\BRL

Quest’ oggi daremo uno sguardo al quadro ciclico che caratterizza la relazione tra queste due valute.

Il nostro algoritmo evidenzia una situazione rialzista fino al ciclo annuale hours, mentre il ciclo economico è in una fase ribassista. Come sappiamo la nostra strategia operativa ci impone di non fare operazioni contro-tendenza poichè troppo rischiose.

Ci siamo sempre fissati l’ obiettivo di fare operazioni con un rapporto di rendimento/rischio= 3/1 o maggiore.

Vediamo se è questo il caso……

Come viene mostrato dall’ indicatore di ciclo, il quinquennale è in una fase nettamente ribassista, dato che la sua velocità è abbondantemente sotto l’ asse dello zero.

Restringendo il focus possiamo notare che il prezzo non è a ridosso della banda superiore, questo significa che non è ancora il momento di shortare, al contrario il prezzo è vicino alla banda inferiore e la velocità del ciclo annuale sta per tagliare al rialzo l’ asse dello zero.

Queste informazioni sembrano il preludio dell’ inizio di un ciclo annuale che dovrebbe terminare sulla banda superiore che coincide con la trend line tracciata, se così fosse sarebbe un perfetto pull-back prima di un ulteriore mark-down.

Un’ ulteriore conferma di quanto appena detto la troviamo in questo indicatore, il DNA annuale.

L’ immagine indica che attualmente ci troviamo su un minimo del ciclo, anche per il fatto che si è formato un testa spalle accumulativo evidenziato dal cerchio nero.

Come possiamo operare in questo contesto ?

Per entrare sul ciclo economico, il nostro segnale d’ ingresso sarebbe stata la rottura della media mobile biennale (ciclo inferiore), ovvero la rottura indicata con il cerchio nero nell’ immagine.

A questo punto essendo in ritardo per quell’ ingresso dobbiamo predisporre una strategia alternativa. Il nostro ingresso quindi si collocherà sul massimo del ciclo annuale in partenza, che come abbiamo visto precedentemente terminerà circa a 4.0,  sfruttando la possibilità di uno stop moderato e ottenendo così il  ritorno sul rischio desiderato, considerato che il target di arrivo è la media mobile del ciclo Decennale oggi in area 2.8.

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