Euro Dollaro intorno a 1,14 dopo ultime decisioni Fed
Il cambio EUR/USD viene scambiato intorno a 1,14 dopo che la Fed si è impegnata a continuare il proprio programma di quantitative easing e a lasciare invariati i tassi fino al 2022. La banca ha dipinto un quadro piuttosto cupo per l’economia, ma la riconduzione di un tasso di disoccupazione comunque inferiore al 10% entro la fine dell’anno.
La coppia EUR/USD si dirige dunque verso la sessione asiatica di trading intorno a 1,1400 dopo aver raggiunto un massimo giornaliero di 1,1422, mantenendo la sua posizione rialzista nel breve termine. Gli indicatori tecnici, nel frattempo, hanno ripreso i loro progressi dopo aver corretto le condizioni di ipercomprato, con il Momentum a nuovi massimi settimanali, sostenendo un’altra tappa verso la zona di prezzo 1,1460, un livello di resistenza statica a lungo termine.
La cautela in vista dell’incontro sulla politica monetaria della Federal Reserve statunitense ha mantenuto le azioni entro i livelli contenuti, con gli indici europei in calo, e il trading a Wall Street misto. Gli Stati Uniti hanno pubblicato le letture finali dei dati sull’inflazione di maggio, che è stata peggiore di quanto inizialmente stimato. Secondo il rapporto ufficiale, l’IPC annuale è stato dello 0,1%, mentre la lettura di base è stata dell’1,2%. Il mercato ha ignorato il dato, poiché l’attenzione è rimasta concentrata sulla decisione della Federal Reserve.
Come previsto, la Federal Reserve ha annunciato di aver lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento allo 0%-0,25%, come ampiamente previsto. La dichiarazione ha mostrato, tra l’altro, che i policy maker continueranno ad acquistare titoli del Tesoro e titoli garantiti da ipoteca “almeno al ritmo attuale” nei prossimi mesi. Il dot-plot ha mostrato che i tassi rimarranno ai livelli attuali fino al 2022.
Powell ha ribadito che la banca centrale è pronta a utilizzare tutta la sua gamma di strumenti per sostenere l’economia statunitense. Il PIL è visto in calo del 6,5% quest’anno, ma in aumento del 5,0% nel prossimo. Il dollaro è sceso con la notizia che l’EUR/USD ha esteso il suo rally a nuovi massimi plurimensili sopra il livello di 1,1400.
Giovedì gli Stati Uniti pubblicheranno l’Indice dei prezzi alla produzione di maggio, visto a -1,2% su base annua, e le richieste iniziali dei disoccupati per la settimana terminata il 5 giugno, viste a 1,55 milioni. Durante la sessione europea, l’attenzione si concentrerà sul meeting dell’Eurogruppo e sull’EcoFIn.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.forexguida.com.