Cambio euro-dollaro: analisi e market movers settimana 1-5 Febbraio 2016
Una nuova settimana di trading forex è alle porte per il cambio euro dollaro. Come nostra abitudine, ogni inizio settimana è accompagnato dalla nostra analisi tecnica e market movers per il cambio euro-dollaro per la settimana dal 1 al 5 febbraio 2016. La prossima settimana di trading nel cambio euro-dollaro si appresta ad essere una settimana alquanto importante per questa coppia di valute. Sono in arrivo importanti market movers che potrebbero finalmente dare una “scossa” alla fase di mercato laterale in cui si trova il cambio euro-dollaro. Infatti, il cambio euro-dollaro si trova in una fase di mercato laterale da ormai molto tempo. Per essere più precisi, è dalle prime settimane di Dicembre 2015 che i cambio euro-dollaro si trova in un trend laterale, compreso tra i valori di 1.08 e 1.10. Ma come tutti i trend laterali, la fine deve prima o poi arrivare. Ovviamente, in casi come questi l’importante diventa riuscire a capire da quale parte il trend prenderà la sua direzione. Il cambio euro-dollaro si muoverà al rialzo oppure proseguirà il suo ribasso, che tra l’altro è proprio il trend generale in cui risulta essere incanalato?
Prima di passare quindi all’analisi tecnica per il cambio euro-dollaro per la settimana dal 1 al 5 Febbraio 2016, diamo una rapida occhiata alla precedente settimana di trading del cambio euro-dollaro, ovvero la settimana dal 25 al 29 Gennaio 2016. Nella scorsa settimana il trend laterale ha continuato a muoversi nel range predefinito, arrivando anche a toccare il livello di supporto che avevamo fissato nella nostra precedente analisi tecnica (ovvero il livello di 1.08 di supporto, rappresentato sul grafico da una linea blu). Nonostante ciò, il cambio euro-dollaro è rimasto in una fase di laterale da cui è probabile che esca nelle prossime settimane, anche a causa delle decisioni della Federal Reserve americana e della Banca Centrale Europea che sono diametralmente opposte. La prima pensa ad attuare una politica più restrittiva (aumentando i tassi di interesse sul dollaro), mentre la seconda sta attuando una politica più espansiva tramite il cosidetto Quantitative Easing. Sarà perciò interessante vedere come reagiranno i mercati finanziari e gli investitori alle prossime notizie provenienti dai due colossi bancari.
Andiamo adesso a dedicarsi all’analisi tecnica per il cambio euro-dollaro per la settimana dal 1 al 5 Febbraio 2016, soffermandoci nel paragrafo successivo ad elencare i principali market movers da tenere sott’occhio.
Analisi tecnica cambio euro-dollaro settimana 1-5 Febbraio 2016
Come si può facilmente intuire dal grafico finanziario del cambio euro-dollaro, ci si ritrova in un trend primario che è principalmente ribassista. Invece per quanto riguarda il trend secondario, ci si ritrova in un trend laterale iniziato nelle prime settimane di Dicembre 2015 e tutt’ora in corso. Ma questo trend laterale è destinato a finire presto, anche perché come si può riscontrare dal grafico, l’andamento dell’euro-dollaro si sta avvicinando sempre di più alla trend line superiore del trend primario (quindi la resistenza). Non solo, vi sono anche altri segnali che sembrerebbero puntare con forza al proseguimento del ribasso proprio per questa nuova settimana di trading forex. L’ultima candela della settimana di trading precedente, ovvero la giornata del 29 gennaio 2016, si è chiusa in forte ribasso. Infatti, tale candela ribassista ha “annullato” i precedenti quattro giorni di candele rialziste iniziate proprio da quando il cambio euro-dollaro era andato a toccare il supporto (linea blu sul grafico) del trend laterale attualmente in corso.
Altri segnali ribassisti che si possono riscontrare sul grafico forex sono il taglio da parte dei prezzi della media mobile (dall’alto verso il basso), così come il taglio da parte dell’oscillatore RSI (sempre dall’alto verso il basso) della linea del valore 50. Oltre a segnali ribassisti provenienti dall’analisi tecnica, vi sono anche importanti market movers che sono in arrivo per la settimana di trading forex dal 1 al 5 Febbraio 2016 (così come andremo a vedere nel prossimo paragrafo del nostro articolo settimanale). Andiamo però ora a vedere i livelli di supporto e resistenza fissati per la prossima settimana di trading nel cambio euro-dollaro.
I livelli che sono stati fissati per la settimana di trading forex dal 1 al 5 Febbraio 2016 sono i seguenti:
- Linea di supporto fissata a 1.0806, che coincide con un importante livello di supporto già testato più volte nei mesi scorsi da parte del cambio euro-dollaro. Rappresentata sul grafico forex da una linea blu.
- Linea di resistenza fissata a 1.0981, ovvero il punto di inizio di questa fase laterale (corrispondente proprio al suo massimo iniziale). Rappresentata sul grafico forex da una linea rossa.
- Linea di supporto secondaria fissata a 1.0740, il target che rimane fisso per quanto riguarda il trend primario del cambio euro-dollaro (quindi un ribasso). Rappresentato sul grafico forex da una linea verde.
Perciò se il cambio euro-dollaro uscirà fuori dal trend laterale puntando verso il basso, è normale aspettarsi il suo avvicinamento (se non raggiungimento) alla seconda linea di supporto (linea verde sul grafico).
Analisi market mover cambio euro-dollaro settimana 1-5 Febbraio 2016
La prossima settimana di trading può rivelarsi fondamentale per quanto riguarda il cambio euro-dollaro. Come vi abbiamo più volte detto, sono molti i segnali che puntano alla conclusione di questo trend secondario laterale e il proseguimento del trend primario ribassista. Per quanto riguarda invece i market movers e dati macro economici, gli investitori aspettano con ansia le decisioni e previsioni della FED americana e della BCE europea, riguardo alle loro politiche monetarie (aumento tasso di interesse sul dollaro usa e proseguimento del Quantitative Easing). Andiamo ora a vedere i principali market movers per la prossima settimana di trading dal 1 al 5 Febbraio 2016 nel cambio euro-dollaro:
- Nella giornata di Lunedì 1 Febbraio 2016: I dati macro economici principali sono quelli relativi all’indice PMI manifatturiero americano, la spesa per i consumi privati (USA), ed infine gli indici PMI manifatturieri dell’Eurozona.
- Nella giornata di Martedì 2 Febbraio 2016: Da tenere sotto controllo i dati macro economici provenienti dall’Europa, ovvero la variazione del numero dei disoccupati in Germania, il tasso di disoccupazione in Italia, ed anche il tasso di disoccupazione generale europeo.
- Nella giornata di Mercoledì 3 Febbraio 2016: Importanti market movers in arrivo sia dall’Europa che dall’America. In Europa verranno rilasciati i dati relativi agli indici PMI dei servizi e compositi dell’Eurozona, così come le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi al consumo in Italia. In America invece verranno rilasciati i dati ADP sulla variazione del numero di occupati, l’indice PMI dei servizi e composito, dati relativi alla variazione di scorte di petrolio.
- Nella giornata di Giovedì 4 Febbraio 2016: Altri dati macro economici molto importanti che arrivano dall’Europa, ovvero il rapporto economico della BCE, la decisione della Bank of England sui tassi di interesse (potrebbe avere ripercussioni sull’euro). Mentre dagli USA bisogna controllare i dati relativi alle richieste iniziali di disoccupazione.
- Nella giornata di Venerdì 5 Febbraio 2016: I dati macro economici più importanti arriveranno dagli Stati Uniti. Stiamo parlando della Bilancia Commerciale USA, il tasso di disoccupazione ed infine il Non-farm Payrolls (che come sempre riescono ad influenzare pesantemente l’andamento del cambio euro-dollaro).
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