Cambio euro-dollaro: analisi e market movers settimana 22-26 Febbraio 2016

Pubblicato da SimoneDP -

Una nuova settimana di trading per il cambio euro-dollaro sta per iniziare. Come nostro solito, inizieremo la nuova settimana di trading forex con la nostra analisi e market movers per il cambio euro-dollaro per la settimana dal 22 al 26 Febbraio 2016. La nuova settimana di trading forex potrebbe anticiparsi, come ormai da molto tempo, un’altra settimana di trading in un trend laterale. Anche se vi è molta attenzione per quanto riguarda in quale “canale” di trading il cambio euro-dollaro andrà a muoversi (come vi spiegheremo nel prossimo paragrafo dedicato interamente all’analisi tecnica per il cambio euro-dollaro dal 22 al 26 Febbraio 2016).

Prima però di dedicarci alla nuova settimana di trading forex, vediamo cosa è successo rapidamente in quella appena passata, ovvero nella settimana dal 15 al 19 Febbraio 2016. Anche a causa dei market mover che vi sono stati, il cambio euro-dollaro si è mosso decisamente al ribasso. Infatti, il cambio euro-dollaro è tornato a toccare, o meglio dire testare, la linea di supporto del trend laterale in cui si sta muovendo. Un livello importante, rotto un paio di settimane fa a causa di un forte rialzo che era in atto nel cambio euro-dollaro. Ma se un ribasso è stato il protagonista della scorsa settimana di trading forex, rimane ancora in dubbio il proseguimento del cambio euro-dollaro per la nuova settimana di trading forex.

Andiamo perciò a vedere quale è la previsione per la prossima settimana di trading dal 22 al 26 Febbraio 2016 per il cambio euro-dollaro. Soffermandoci successivamente su i principali market movers che possono andare ad influenzare i movimenti del cambio euro-dollaro.

Analisi tecnica cambio euro-dollaro settimana 22-26 Febbraio 2016

Andiamo quindi a vedere il grafico forex per il cambio euro-dollaro con il supporto dell’analisi tecnica. Come si può chiaramente riscontrare nel grafico, il cambio euro-dollaro si sta muovendo in differenti canali di trend laterali. Più precisamente, il cambio euro-dollaro si muove in un trend laterale da Giugno 2015. I livelli su cui è impostato questo trend laterale sonoi valori di 1.08 (supporto, visibile dalla linea blu sul grafico) e 1.15 (resistenza, visibile sul grafico dalla linea rossa). I trend secondari invece sono alternati tra rialzi e ribassi, i quali si muovono in differenti livelli o canali, del trend laterale principale. E’ quindi importante analizzare il trend primario laterale in differenti “canali”, impostati su diversi livelli.

analisi_tecnica_cambio_euro-dollaro_settimana_22-26_febbraio_2016

Per questa nuova settimana di trading forex dal 22 al 26 Febbraio 2016 il canale del trend laterale è stato impostato sui livelli di 1.10990 (linea di supporto, colore verde chiaro) e livello di 1.13830 (linea di resistenza, colore verde scuro). E’ possibile che il cambio euro-dollaro, dopo aver testato il livello di supporto (linea verde chiaro), si muova verso l’alto di nuovo, puntando a recuperare almeno metà del terreno perso con il ribasso della scorsa settimana. In caso di scenario opposto, è possibile una rottura del supporto fino al raggiungimento della seconda linea di supporto (linea viola), impostata al livello di 1.098.

Analisi market mover cambio euro-dollaro settimana 22-26 Febbraio 2016

Una volta conclusa la nostra analisi tecnica, passiamo invece a vedere quali saranno i principali market movers per il cambio euro-dollaro per la settimana di trading forex dal 22 al 26 Febbraio 2016. Questi di seguito elencati vi sono infatti gli eventi e dati macro economici che possono causare un cambio di volatilità nel cambio euro-dollaro, causando brevi rialzi oppure ribassi a seconda della positività o negatività dei dati rilasciati. Passiamo quindi alla lista vera e propria:

Market mover lunedì 22 febbraio

  • 03:00, JPY: PMI manifatturiero preliminare (febbraio)
  • 09:00, EUR: PMI dei servizi Markit preliminare Francia (febbraio)
  • 09:00, EUR: PMI manifatturiero Markit preliminare Francia (febbraio)
  • 09:15, CHF: prezzi all’importazione e alla produzione (gennaio)
  • 09:30, EUR: PMI dei servizi Markit preliminare Germania (febbraio)
  • 09:30, EUR: PMI manifatturiero Markit preliminare Germania (febbraio)
  • 10:00, EUR: indice dei prezzi al consumo Italia (gennaio)
  • 10:00, EUR: PMI dei servizi Markit preliminare zona euro (febbraio)
  • 10:00, EUR: PMI manifatturiero Markit preliminare zona euro (febbraio)
  • 14:30, USD: PMI manifatturiero Markit preliminare Stati Uniti (febbraio)

Nella giornata di Lunedì 22 Febbraio 2016: I principali market mover rilasciati in Europa sono l’indice PMI manifatturiero, l’indice composito dei servizi e l’indice dei direttori agli acquisti del settore servizi. Inoltre vi sono l’indice PMI composito della Germania, l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero, così come quello del settore de servizi (entrambi della Germania). Senza scordarsi dei dati relativi all’IPC italiano. Da suolo americano invece arrivano i dati relativi all’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero e l’attività nazionale della FED di Chicago.

Market mover martedì 23 febbraio

  • 08:00, EUR: PIL Germania (quarto trimestre)
  • 10:00, EUR: indice IFO Germania (febbraio)
  • 12:15, CHF: discorso del presidente della SNB Jordan
  • 15:00, USD: indice dei prezzi delle abitazioni S&P/Case-Shiller
  • 16:00, USD: vendita di case esistenti
  • 16:00, USD: fiducia dei consumatori

Nella giornata di Martedì 23 Febbraio 2016: Si inizia la giornata con i dati macro economici relativi al PIL della Germania, così come l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania. I restanti market mover interessano gli USA, con i dati relativi a Redbook mensile ed annuale. Seguiti poi dal rapporto sulla fiducia dei consumatori americani, i dati relativi alla vendita delle case esistenti per il mese di Gennaio, e i dati relativi alle scorse settimanali di petrolio.

Market mover mercoledì 24 febbraio

  • 08:45, EUR: fiducia dei consumatori Francia
  • 10:00, EUR: vendite industriali Italia
  • 10:00, EUR: ordini industriali Italia
  • 15:45, USD: PMI dei servizi Markit
  • 16:00, USD: vendite di case di nuova costruzione
  • 16:30, USD: giacenze di petrolio greggio

Nella giornata di Mercoledì 24 Febbraio 2016: I market mover europei sono relativi all’indice della fiducia dei consumatori francesi, alle vendite industriali italiane ed il discorso del Presidente della Buba tedesco. Dal suolo USA invece sono tanti  i dati macro economici più importanti, tra cui l’indice sul mercato dei mutui e sul rifinanziamento dei mutui, i dati relativi alle vendite di nuove abitazioni per il mese di Gennaio, i dati relativi alle scorte di petrolio greggio. Senza scordarci i discorsi dei membri FOMC Kaplan e Lacker.

Market mover giovedì 25 febbraio

  • 08:00, EUR: fiducia dei consumatori Gfk Germania
  • 08:00, EUR: indice dei prezzi al consumo Germania
  • 08:00, GBP: prezzi delle abitazioni Regno Unito
  • 08:00, EUR: PIL Spagna
  • 09:15, CHF: produzione industriale
  • 09:55, EUR: tasso di disoccupazione Germania
  • 10:00, EUR: fiducia dei consumatori Italia
  • 10:00, EUR: vendite al dettaglio Italia
  • 10:00, EUR: fiducia delle imprese Italia
  • 10:00, EUR: offerta monetaria M3 zona euro
  • 10:30, GBP: PIL Regno Unito
  • 11:00, EUR: indice dei prezzi al consumo zona euro
  • 14:15, USD: discorso del membro Fed Lockhart
  • 14:30, USD: richieste di sussidi di disoccupazione
  • 14:30, USD: ordini di beni durevoli
  • 15:00, USD: indice dei prezzi delle abitazioni
  • 18:00, USD: discorso del membri FOMC Williams
  • 22:45, AUD: bilancia commerciale

Nella giornata di Giovedì 25 Febbraio 2016: I market movers principali europei riguardano il PIL della Spagna (4° trimestre), il rapporto della Gfk sul clima fra i consumatori tedeschi, seguiti dai dati relativi all’IPC mensile ed annuale europeo, l’indice generale dei prezzi al consumo europei e i dati relativi ai prestiti ai privati europei (annuale). Dagli USA invece si inizia con il discorso del membro FOMC Bullard e poi del membro FOMC Lockhart, vi sono poi i dati macro economici relativi ai principali ordinativi di beni durevoli (mese Gennaio), i dati relativi alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e si chiude sempre con il discorso di un altro membro FOMC, ovvero Williams.

Market mover venerdì 26 febbraio

  • 00:30, JPY: indice dei prezzi al consumo Giappone
  • 02:30, CNY: indice dei prezzi delle abitazioni
  • 08:00, EUR: indice dei prezzi all’importazione Germania
  • 08:45, EUR: indice dei prezzi alla produzione Francia
  • 08:45, EUR: spesa dei consumatori Francia
  • 08:45, EUR: PIL Francia
  • 10:00, EUR: inflazione salariale Italia
  • 11:00, EUR: fiducia dei consumatori zona euro
  • 11:00, EUR: fiducia delle imprese zona euro
  • 14:00, EUR: indice dei prezzi al consumo Germania
  • 14:30, USD: PIL Stati Uniti preliminare quarto trimestre
  • 14:30, USD: spesa dei consumatori Stati Uniti
  • 14:30, USD; reddito dei consumatori Stati Uniti

Nella giornata di Venerdì 26 Febbraio 2016: I dati macro economici principali a livello europeo sono i dati relativi al PIL francese (4° trimestre), le spese dei consumatori francesi, i dati relativi all’IPP spagnolo e IAPC spagnolo, l’asta di BTP italiani con scadenza a 10 anni,  ma anche i dati relativi all’IPC della Germania, alla fiducia dei consumatori europei e il sentimento del settore industriale per il mese di Febbraio. I dati macroeconomici principali degli USA sono invece relativi all’indice dei principali prezzi di spesa per i consumi, l’indice dei prezzi spese personali principali, la bilancia commerciale di beni americana, l’indice dei prezzi PIL (trimestrale), l’indice di fiducia del Michigan, ed infine il discorso del membro FOMC Powell. Infine, vi saranno rilasciati anche i dati relativi alle posizioni nette speculative sul Greggio, Oro ed S&P 500.

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