Stress Test Banche Europa – 21 luglio
Ora che la pubblicazione dei risultati si avvicina, è prevista per il pomeriggio del 23 luglio, anticipata il giorno prima da un incontro a Francoforte tra Jean Claude Trichet e i principali banchieri europei, i dubbi sulla loro effettiva efficacia cominciano a farsi sentire maggiormente.
Troppo blandi, secondo alcuni, tanto da promuovere oltre il 90% delle banche sotto osservazione. Un dato che, rispecchiasse la realtà, dovrebbe dare ai mercati una spinta assai superiore a quella fornita dall’inizio dei test a oggi, portando probabilmente anche l’euro al di sopra di quella soglia di 1,30 nei confronti del dollaro, attorno alla quale la moneta unica viaggia da parecchi giorni. Ma sulla veridicità dei risultati che verranno fuori, più passano le ore più vengono fuori voci critiche.
Se a difenderli c’è il cancelliere tedesco, Angela Merkel, secondo la quale “prevedono condizioni realistiche”, altri, fra i quali alcuni banchieri, si lamentano e temono risultati “poco trasparenti”, dovuti anche alla difficoltà di armonizzare coefficienti calcolati secondo normative differenti. C’è, infine, chi li ritiene un esercizio troppo semplificato rispetto a quanto dovrebbe superare una banca per dimostrare effettivia solidità.
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