Occupazione in Germania, il dato ILO
Perché i dati dell’ILO tedesco sono così importanti?
L’importanza dei dati tedeschi è data dal fatto che la Germania è riconosciuta come paese leader europeo nel manufatturiero e quindi imposta gli standard e da impulso al business climate del resto dell’Europa.
Ha una grande importanza in quanto il dato sull’impiego è un dato vitale per determinare la forza di un’intera economia e non solo. Infatti sia Giappone che Stati Uniti sono grossi partner commerciali della Germania, per cui se la Germania mostra segni di cedimento anche il resto del mondo è a rischio.
Il Federal Statistics Office è un’agenzia tedesca che compila, analizza e rilascia i dati sull’impiego, suddivisi in 3 categorie: la popolazione economicamente attiva, gli impiegati ed i disoccupati. Questa informazione poi viene confrontata con i tassi di disoccupazione degli altri stati europei, del Giappone e degli Stati Uniti.
Nel 2009 la Germania poteva contare su una popolazione di 82 milioni e su una forza di lavoratori di 40 milioni, facendo segnare un decremento di circa 200.000 impiegati su base annua.
La Germania tiene traccia dei propri dati industriali grazie ad un indice produttivo che copre sei categorie: oltre alla produzione industriale totale si hanno infatti i dati sulla produzione industriale escluso il settore costruzioni, il settore miniere ed escavazioni, il manufatturiero, il settore energia e l’ingegneria civile.
Grazie a questi numeri possono essere stilate molte statistiche interessanti come, ad esempio, il numero degli impiegati nei servizi pubblici (4,5 milioni nel 2009) che risultano in decrescita a causa della politica di privatizzazione messa in atto dal governo Tedesco.
Per quanto riguarda il dato mensile sull’impiego, il Federal Statistics Office tiene traccia di coloro che sono registrati come disoccupati, registrati alle offerte di lavoro, gli apprendisti, il lavoro marginale, ecc…
Per rendersi conto di quanto è importante l’ILO tedesco, possiamo ricordare quando la release del Settembre 2009 aveva mostrato una crescita del tasso di disoccupazione all’8,3% per una perdita di circa 20.000 lavori al mese. In tale circostanza l’Euro perse 87 punti nel giro di pochi secondi.
Potete quindi immaginarvi quanto la salute della Germania sia necessaria alla salute dell’Euro.
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