Il mercato offre molte opportunità per chi conosce i vari strumenti disponibili, una di queste è investire diminuendo, anche in modo considerevole, il rischio di investimento. Per farlo non c’è bisogno di conoscere formule matematiche complesse o sapere i principi del calcolo delle probabilità, molto spesso le cose che danno risultati migliori sono anche semplici da realizzare e per diminuire il rischio di investimento basta utilizzare un semplice strumento finanziario che si chiama opzione.
Le opzioni sono contratti derivati in cui le due parti si accordano sullo scambio di un determinato bene ad un determinato prezzo e ad una data prestabilita, il compratore del bene, per garantirsi il diritto ( e non l’obbligo ) di acquistare o vendere il bene oggetto di scambio paga un premio, ossia, una somma di denaro che finisce nelle tasche del venditore. Il compratore potrà comprare il bene alla scadenza o semplicemente non farlo. La cosa sorprendente è che il diritto di comprare o vendere un bene costa molto meno rispetto all’acquisto dello stesso.
Per comprendere quanto le opzioni possono tornare utili facciamo un esempio concreto. Supponiamo di avere acquistato 100 azioni Apple a 100€, quindi, abbiamo investito un capitale di 10.000€. Gli scenari possibili sono tre:
1 il prezzo sale
2 il prezzo rimane lo stesso
3 il prezzo scende
Nel primo caso otterremo un guadagno, nel secondo otterremo un pareggio e nel terzo otterremo una perdita.
Vediamo invece cosa accade se contemporaneamente all’acquisto delle azioni acquistiamo una opzione put con lo stesso sottostante e con un prezzo di 110€ per azione. Vediamo cosa accade:
Se il prezzo del sottostante sale guadagni dalle azioni possedute.
Se il prezzo del sottostante scende guadagni dall’opzione put
Se il prezzo rimane invariato perdi il premio pagato per l’opzione.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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