Strategia forex: inversione di tendenza e successioni di massimi e minimi
In questo articolo leggerai
- 1 Come riconoscere un’inversione di tendenza?
- 2 I principali segnali di inversione di tendenza
- 3 Strategia Forex inversione di tendenza: quando è valida?
- 4 Come identificare un inversione del trend?
- 5 Strumenti utili per valutare un’inversione di tendenza
- 6 Strategia Forex: inversione di tendenza e ritracciamenti; come riconoscerli?
- 7 Che cosa sono i ritracciamenti?
- 8 Come riconoscere un ritracciamento
La strategia inversione di tendenza è di fondamentale importanza per poter guadagnare con il trading forex online. E’ di estrema importanza dunque riuscire ad impostarla nel migliore dei modi e interpretarla; questa strategia sembra essere il metodo più efficace per ottenere profitti costanti nel tempo.
Scopo di questa guida è proprio quello di illustrate anche ai trader principianti, tutti quegli strumenti migliori per poter interpretare al meglio i movimenti di prezzo e decidere quando è il momento giusto di entrare a mercato e cominciare a guadagnare.
Come riconoscere un’inversione di tendenza?
L’inversione di tendenza, viene rappresentata attraverso una barra di prezzo che mostra un cambiamento repentino di direzione del mercato. Molto spesso questo accade immediatamente dopo un trend ribassista ed è rappresentata dalla prima barra rialzista che si viene a formare nell’arco di 60 secondi.
Nel Forex, come in tutti gli altri mercati è necessario riconoscere prima di ogni altra cosa le inversioni di tendenza. Riconoscerle è di estrema importanza sia per stabilire quando entrare a mercato, sia per chiudere la posizione aperta.
Questa si presenta come una barra che inverte la tendenza ribassista, in rialzista anche se solo per poco tempo. In seguito vedremo anche come riconoscere un’inversione di tendenza, da un ritracciamento o da un falso segnale.
Vi sono vari modi e tecniche che ci consentono di individuare segnali di esaurimento del trend e di conseguenza la formazione di una diversa tendenza.
Il primo indicatore che terremo in considerazione sarà l’indicatore MACD. Questo indicatore ci da un’idea circa la potenza del trend in atto; attraverso l’osservazione del MACD si possono individuare le zone in cui vi sono maggiori probabilità che i prezzi prendano direzioni opposte rispetto a quella principale.
Oltre all’indicatore di trading MACD vi sono altri indicatori che ci offrono una visione abbastanza chiara anche se non priva di falsi segnali, circa la direzione del trend.
Uno di questi è l’indicatore di trading RSI, molto utilizzato soprattutto da chi fa trading intra-day. Si può quindi utilizzare contemporaneamente sia il MACD sia l’RSI in moda da evitare ancora di più di cadere nell’errore dei falsi segnali.
Altro segnale che va sempre tenuto in considerazione è la rottura di una zona di supporto e/o resistenza, tali rotture determinano molto spesso un cambiamento di trend a patto che il volume di scambio aumenti.
Per poter stabilire l’avvenuta inversione di tendenza possiamo utilizzare anche altri indicatori di trading come ad esempio le bande di Bollinger che indicano le aree di iper-comprato ed iper-venduto.
Se ci troviamo in una fase di iper-comprato è molto probabile che il bene osservato possa invertire la sua direzione a ribasso, viceversa, se ci troviamo in fase di iper-venduto l’inversione potrebbe essere rialzista.
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I principali segnali di inversione di tendenza
Come riuscire a capire i segnali del trading e come sfruttarli? Sicuramente un ottimo intuito è fondamentale per ottenere successo e guadagno da questa professione, ma altrettanto fondamentale è la conoscenza del settore, anche perché improvvisarsi trader sarebbe praticamente impossibile.
La svolta può essere senza dubbio attribuita all’identificazione dei principali segnali di inversione di tendenza. Tra questi, il più importante è certamente il prezzo. Con un occhio ben allenato ed attento alle tendenze, è possibile portare a buon fine ottimi investimenti ottimizzando anche il tempo necessario.
Da questo primo segnale, derivano tutti gli altri che si basano proprio sulla sua tendenza e sul suo andamento.
Molto importanti sono le fasi laterali, ovvero quei segnali che indicano la rotta definitiva di un prezzo. Si tracciano quindi gli estremi di questa fase laterale, cioè supporti e resistenza e si attende che il prezzo incontri una delle 2 aree; in termini tecnici, deve infrangerla.
Infrangendo l’area di supporto il segnale che ne esce fuori è di vendita, in caso contrario, infrangendo l’area di resistenza invece, il segnale sarà inequivocabilmente di acquisto.
Oltre al prezzo ci sono vari modi per stabilire una probabile inversione di tendenza; alcuni di questi sono estremamente semplici da individuare, altri sono più complessi e richiedono perciò delle conoscenze maggiori rispetto a quelle che possiede un trader novello.
Altro segnale chiaro di inversione oltre al prezzo è la rottura di una trend line.
Le trend line sono linee che definiscono una tendenza e che possono essere tracciate sui grafici unendo i punti si massimo e di minimo toccati dal prezzo. Vi è una vera e propria regola che sta alla base della inversione di tendenza; quando il prezzo buca la trend line, allora, è in corso una probabile inversione di tendenza.
- Inversione rialzista: si ha una inversione rialzista quando il prezzo buca la sua trend line di resistenza.
- Inversione ribassista: si ha una inversione ribassista quando il prezzo buca la sua trend line di supporto.
Non tutte le rotture di trend line corrispondono a inversioni di tendenza; vi sono alcuni casi, definiti falsi segnali, in cui l’inversione non avviene.
Per avere più probabilità che una inversione avvenga occorre attendere che il prezzo subisca un rintracciamento, ossia, che vada a testare nuovamente la trend line infranta, invertendone la funzione; se si ha una inversione ribassista, allora il prezzo dovrebbe ritoccare la trend line di supporto e renderla di resistenza dopo esservi rimbalzato.
Questo segnale risulta essere molto forte e nella maggior parte dei casi costituisce un chiaro segnale di inversione che sancisce il cambiamento di direzione del prezzo. Anche in questo caso, non è certa l’inversione, ma diventa molto più probabile rispetto a prima.
Strategia Forex inversione di tendenza: quando è valida?
Come probabilmente saprete, tenendo presente quanto detto sopra, il prezzo di qualsiasi bene di mercato si muove seguendo delle tendenze, che sono essenzialmente 2:
- Tendenza rialzista;
- Tendenza ribassista;
Talvolta vi sono anche delle fasi che vengono chiamate laterali. In tal caso il prezzo si muove a zig zag rimbalzando su 2 aree che risultano sempre le stesse.
Ma vediamo il tutto nel grafico per comprendere meglio.
- Tendenza rialzista
- Tendenza ribassista
- Tendenza laterale
Ciò che accomuna le 3 differenti tipologie di tendenze è una struttura molto particolare, uno schema che accomuna sia i movimenti rialzisti sia i movimenti ribassisti.
La fase laterale è molto importante e funziona da spartiacque tra una tendenza rialzista ed una ribassista o viceversa. Per cogliere le inversioni di tendenza è necessario analizzare i grafici a caccia di fasi laterali e di rotture di trend line.
Come puoi ben vedere si tratta di uno schema in cui vi è una successione di massimi e di minimi;
- in una tendenza rialzista i massimi ed i minimi sono crescenti, il che significa che il minimo precedente è inferiore a quello successivo;
- in una tendenza ribassista i massimi ed i minimi sono decrescenti, il che significa che il minimo successivo è inferiore al precedente.
Ogni tendenza segue sempre questo schema. Questo significa che quando vi è il passaggio da una tendenza rialzista ad una ribassista anche lo schema dei massimi e dei minimi si inverte, rendendo più facile individuare se si tratta di una vera e propria strategia forex d’inversione di tendenza o solo un falso segnale che potrebbe indurre in errore il trader.
Nel trading online, l’inversione di tendenza può rappresentare un’ottima strategia di trading, ma spesso accade anche che rappresenta la zona più difficile per entrare nel mercato a causa di 2 motivi:
- la tendenza precedente può non interrompersi;
- può anche darsi che l’inversione ci sia per un brevissimo tempo.
Un altro fattore determinante che indica una possibile inversione di tendenza è rappresentato dalla rottura di massimi e minimi.
Quando osserviamo un grafico di prezzo possiamo notare che a prescindere dalla tendenza, questo assume un movimento a “zig-zag”, caratterizzato da massimi e minimi.
In una tendenza rialzista i massimi e minimi sono crescenti, mentre in una tendenza ribassista i massimi e minimi sono decrescenti. Quando tale successione viene interrotta si ha la possibilità che si verifichi una inversione di tendenza.
Solitamente, quando il mercato prende una direzione ben precisa, i volumi risultano essere in aumento, questo perché l’interesse cresce e alimenta la nuova tendenza.
Come identificare un inversione del trend?
La prima cosa che un trader deve fare, se vuole investire nel mercato Forex attraverso l’inversione di tendenza è capirne innanzitutto il meccanismo di inversione; per tale motivo, prendendo come spunto il seguente grafico, possiamo notare che ci sono 3 differenti sezioni di un’inversione:
- il trend precedente;
- le candele di indecisione;
- l’inversione di tendenza.
Come puoi notare dal grafico, la tendenza ha un forte movimento al ribasso; questo viene meglio visto come un trend al ribasso indicando che nel mercato ci sono più venditori rispetto ad acquirenti.
Questo lo si può capire in maniera chiara ed inequivocabile nella fase n°2 del grafico; se notate bene, dopo un trend al rialzo, si è avuta una fase laterale, dove indica uno stallo del mercato; non può essere inteso come un falso segnale perché è preceduto da 3 candele al rialzo; quindi rappresenta un’inversione di tendenza.
A questo punto passiamo ad esaminare la fase n° 2 che indica l’inizio dell’inversione di tendenza.
Notando sempre il grafico sopra, possiamo considerare come Bulls e Bears (orsi e tori) o (venditori e acquirenti) si danno battaglia. Quando si arriva ad ottenere un indecisione come nel caso 2 nel bel mezzo di un forte trend rialzista, questo indica un’inversione di tendenza.
Dunque una candela per così dire indecisa, indica l’ago della bilancia; Tori e Orsi hanno ora pari potenza. In termini di mercato è successo che dei venditori hanno abbandonato, mentre altri acquirenti sono entrati nel mercato.
Ma la linea di demarcazione, ossia, il passaggio da un mercato toro ad un mercato orso e viceversa non risulta essere sempre netta, anzi, nella maggior parte dei casi vi è una fase in cui il mercato prosegue in senso laterale, rendendo possibile, ad un analista esperto, l’individuazione di un inversione della tendenza primaria.
Proviamo ad immaginare il mercato come un treno in corsa, prima di arrestarsi completamente e cambiare direzione ha bisogno di frenare e poi invertire la rotta, è proprio quello che fa il mercato, prima di passare da un trend di lungo periodo ad un altro, frena e subito dopo cambia direzione.
C’è però da precisare che la fase ” di frenata” non si presenta sempre, vi possono essere casi, rari, in cui il mercato cambia bruscamente direzione. Resta però di fondamentale importanza individuare la fase si transizione.
In sostanza l’inversione di tendenza si viene a verificare quando gli acquirenti invadono il mercato e la pressione di vendita diminuisce. Così ora si ha un mercato più controllato dagli acquirenti che cominciano ad invadere il mercato spostando il trend verso un rialzo. Le immagini sotto riportano esattamente quanto fin qui detto:
- Trend ribassista precedente;
- Indecisione del mercato;
- Inversione del prezzo.
Attenzione dunque a considerare bene una candela d’inversione!
Ciò che conta quando operiamo nel trading online ricordiamo sono le tendenze di mercato.
Per seguire le tendenze bisogna coglierle nella loro fase iniziale, ossia, quando queste vengono a formarsi. Cogliere una tendenza nella sua fase iniziale non è affatto semplice, ma con la giusta tecnica si può cogliere una tendenza nella sua fase iniziale prendendo in considerazione le inversioni di tendenza.
Strumenti utili per valutare un’inversione di tendenza
Uno degli strumenti più utili per valutare una strategia forex inversione di tendenza è la trend line; esse sono rappresentate da una retta che viene tracciata sui punti di massimo nelle tendenze ribassiste e sui punti di minimo delle tendenze rialziste.
Quando il prezzo supera la sua trend line e si ha allo stesso tempo una successione di massimi e minimi invertiti, abbiamo buone probabilità che si stia parlando di inversione di tendenza.
Per maggiori approfondimenti, consigliamo Forex trading: come riconoscere un’inversione di tendenza
Strategia Forex: inversione di tendenza e ritracciamenti; come riconoscerli?
Sono in tanti i trader che si sono chiesti come si riconosce un’inversione di tendenza o un ritracciamento o anche semplicemente se il calo del prezzo di un titolo che seguiamo è a lungo termine o un semplice incidente di percorso.
In queste particolari situazioni, molti vostri colleghi hanno venduto le loro azioni; il prezzo del bene nel giro di qualche giorno è tornato a salire fino a toccare nuovi massimi. Quindi non era un inversione di tendenza ma semplicemente un falso segnale. Tutto questo lo puoi evitare solo se sai identificare i ritracciamenti in maniera corretta.
Che cosa sono i ritracciamenti?
I ritracciamenti altro non sono che inversioni temporanei di tendenza del prezzo che si svolgono all’interno di una tendenza più ampia. Quindi i ritracciamenti nel lungo termine non sono influenti sull’andamento del prezzo in quanto queste sono solo temporanee e non indicano un cambiamento del prezzo in una tendenza più ampia. L’immagine sotto meglio ci illustra il loro funzionamento.
Una volta che abbiamo spiegato cosa sono i ritracciamenti, vediamo il perché è importante saper distinguere un ritracciamento da un’inversione.
Come riconoscere un ritracciamento
Ogni qualvolta un prezzo inverte il trend i trader si ritrovano ad affrontare una decisione difficile. I trader avranno la possibilità di scegliere tra 3 opzioni:
- Avere un self-controll equilibrato; se non si ha un ottimo controllo di se stessi, il tutto potrebbe tradursi in una grossa perdita quando il ritracciamento si rivela invece essere un’inversione di tendenza più grande.
- Vendere quando il prezzo cala e riacquistare quando il prezzo recupera.
- Vendere in modalità permanente anche se questo metodo lo sconsigliamo in quanto se il prezzo recupera sarebbe solo un’occasione mancata.
Per tanto, identificando correttamente il movimento del trend, sia che si tratti di ritracciamento o solo di inversione è molto importante anche per ridurre i costi, le perdite e preservare i guadagni.
A questo punto dovresti anche determinare la portata. I migliori strumenti tecnici per determinarla sono:
- I livelli di supporto e resistenza Pivot point
- I livelli di supporto e resistenza Trendline.
- Ritracciamenti di Fibonacci
I ritracciamenti di Fibonacci sono degli ottimi strumenti per il calcolo della portata di un ritracciamento e il più delle volte sono utilizzati o all’interno del mercato dei cambi o anche nel mercato azionario.
Il loro utilizzo è immediato, semplice e gratuito, poiché lo strumento di ritracciamento di Fibonacci è messo a disposizione della maggior parte dei software grafici e disegna una linea dalla parte superiore alla parte inferiore dell’ultima ondata di trend.
Per approfondimenti vi invitiamo a consultare Sequenza fibonacci e ritracciamenti
Nonostante tutto però, anche un ritracciamento può trasformasi in un’inversione di tendenza in pochi istanti. Per questo, per ridurre al massimo le perdite consigliamo di utilizzare punti di stop-loss attraverso questi 2 metodi:
- È possibile stimare i livelli di ritracciamento utilizzando l’analisi tecnica; a questo punto puoi posizionare il punto di stop loss sotto questi livelli.
- E’ possibile inserire uno stop-loss subito sotto la trend-line di supporto a lungo termine o media mobile.
Lo scopo principale è quello di ridurre il rischio di uscire durante un ritracciamento e saper uscire da una inversione in modo tempestivo.
Per rendere il tuo compito di analisi più semplice vi invitiamo a dare un’occhiata a queste risorse gratuite:
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