EUR/USD, rimbalzo verso quota 1,1750

EUR/USD tenta un recupero verso 1,1750 dopo la caduta di ieri. Il dollaro statunitense riduce i guadagni iniziali, ma si mantiene ancora sopra alcuni livelli di supporto. Intanto, i timori di Evergrande della Cina e l’ansia pre-Fed potrebbero influenzare pesantemente il cambio nelle prossime ore.

Per ora, EUR/USD mantiene la performance difensiva del giorno precedente intorno ad un minimo mensile durante l’inizio della sessione asiatica di martedì. Detto questo, la coppia valutaria principale oscilla intorno a 1,1730.

A questo punto, tecnicamente qualsiasi rimbalzo diventa meno importante a meno che non attraversi l’immediato ostacolo orizzontale vicino a 1,1755, seguito dai livelli di 1,1795 e di 1,1800. Anche se i prezzi della coppia EUR/USD superano il livello di 1,1800, il top di metà agosto vicino a 1,1805 e una linea di resistenza discendente di fine giugno, intorno a 1,1895, metteranno in discussione l’approccio dei tori.

Per il momento, un rialzo dei rendimenti del benchmark a 10 anni degli Stati Uniti all’1,32% limita il ribasso del biglietto verde, mentre gli investitori digeriscono i rischi di default del gigante immobiliare cinese Evergrande e l’ansia della riunione del FOMC.

Nel frattempo, il presidente della Fed Jerome Powell dovrebbe ritirare gli stimoli nella riunione di due giorni del FOMC mercoledì, riducendo gli acquisti mensili di obbligazioni, pur tenendo a mente che non dovrebbe essere considerato come un segnale per un aumento dei tassi più presto.

Gli investitori rivolgono dunque la loro attenzione ai dati di conto corrente degli Stati Uniti, all’inizio delle abitazioni e ai permessi di costruzione per prendere nuovi spunti di trading.

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