Cambio GBP/USD risale sopra quota 1.3250
Il cambio GBP/USD risale verso il massimo da oltre 7 mesi a questa parte, a 1,3264, dopo che l’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito ha battuto le stime con un incremento dell’1,0% su base annua a luglio. I timori di un altro tentativo fallito di sigillare l’affare Brexit, tuttavia, potrebbero far aumentare le prese di posizione. Ha dunque retto la soglia di supporto vicina alla regione di 1,3230.
Nel commentare ciò, rileviamo brevemente come l’indice dei prezzi al consumo a 12 mesi si sia attestata a +1,0% a luglio rispetto al +0,6% registrato a giugno, e ha battuto le aspettative degli analisti pari al +0,6%, come riportato mercoledì dall’Office for National Statistics (ONS) del Regno Unito.
Nel frattempo, il tasso di inflazione di base (ovvero, quello che viene calcolato esclusi i prodotti alimentari ed energetici volatili) è arrivato a +1,8% il mese scorso contro il +1,4% registrato a giugno, battendo le previsioni di consenso del +1,3%. I dati mensili mostrano che i prezzi al consumo nel Regno Unito sono arrivati a +0,4% a luglio contro il -0,1% delle aspettative e il +0,1% dello scorso mese.
Secondo l’Istituto, il maggior contributo al tasso di inflazione a 12 mesi a luglio 2020 è stato dato dal settore ricreativo e culturale (0,33 punti percentuali). L’abbigliamento, l’aumento dei prezzi alla pompa di benzina, i mobili e i beni per la casa hanno contribuito in modo significativo alla variazione del tasso d’inflazione a 12 mesi dell’IPCPIH tra giugno e luglio 2020. Il calo dei prezzi dei generi alimentari ha portato a una parziale compensazione di un piccolo contributo al ribasso.
Separatamente, l’Indice dei prezzi alla produzione del Regno Unito (PPI) – Input per il mese di luglio è arrivato a -5,7% su base annua contro il -6,1% previsto e il -6,4% precedente. Il PPI Core Output è arrivato a +0,1% anno su anno a luglio contro il +0,3% previsto e il +0,5% precedente. L’indice dei prezzi al dettaglio di luglio si è attestato a +0,5% su mese contro il +0,1% atteso e il +0,2% precedente. Su base annua, l’indice si è attestato a +1,6% a luglio contro il +1,2% previsto e il +1,1% di giugno.
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