Dare alla posizione il tempo di svilupparsi
Una delle azioni che stai seguendo raggiunge il punto desiderato e attiva il trigger. Dopo aver aperto la posizione, piazzi un ordine buono, fino a cancellazione, con il tuo target e lo stop che definiscono dove vuoi prendere il profitto e dove vuoi fermare le tue perdite. Ora aspetti che si verifichi il movimento nella giusta direzione. Man mano che osservi il mercato l’azione inizia a muoversi nella direzione dei guadagni.
Secondo i piani originari, l’azione ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere il tuo target, ma prima di raggiungere il tuo guadagno, l’azione ritraccia e cade sotto il tuo livello di entrata, anche se non raggiunge il tuo stop. Tu entri nel panico e vendi, generando una piccola perdita. Subito dopo esserne uscito il prezzo dell’azione risale e raggiunge il tuo target, ma solo ora che sei fuori dai giochi. Ti sembra una situazione familiare? Capita spesso che il tuo piano ben studiato funziona ma la tua paura di perdere ti fa commettere degli errori?
Sta’ sicuro che questo capita a molti trader. Mostrare pazienza è un compito difficile. Richiede fiducia nella propria ricerca e nel proprio sistema. Anche se nessuna teoria è infallibile, i migliori trader hanno fiducia nelle proprie regole e ottengono il successo. Non si svincolano dalle loro regole d’uscita per fare manovre azzardate. E se capita una perdita, raccolgono tutte le informazioni possibili per capire cosa è andato bene e cosa è andato male. Se le loro regole vanno cambiate, le cambiano. Qualunque decisione prendi, non lasciare che l’emozione prenda il sopravvento. Porta inevitabilmente alle perdite.
Detto questo, tieni a mente che le perdite fanno parte del trading. E’ la tua disciplina, insieme agli stop e ai livelli di uscita che porta profitti consistenti e ti tiene lontano da perdite indesiderate. Sii paziente e lascia che il tuo sistema lavori. Se sei tentato di uscire prematuramente da una posizione, fermati e rifletti sulle ragioni che ti hanno portato a fissare determinati livelli di stop e di uscita. E poi ricorda che è la disciplina a fare grande un trader.
Una delle azioni che stai seguendo raggiunge il punto desiderato e attiva il trigger. Dopo aver aperto la posizione, piazzi un ordine buono, fino a cancellazione, con il tuo target e lo stop che definiscono dove vuoi prendere il profitto e dove vuoi fermare le tue perdite. Ora aspetti che si verifichi il movimento nella giusta direzione. Man mano che osservi il mercato l’azione inizia a muoversi nella direzione dei guadagni.
Secondo i piani originari, l’azione ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere il tuo target, ma prima di raggiungere il tuo guadagno, l’azione ritraccia e cade sotto il tuo livello di entrata, anche se non raggiunge il tuo stop. Tu entri nel panico e vendi, generando una piccola perdita. Subito dopo esserne uscito il prezzo dell’azione risale e raggiunge il tuo target, ma solo ora che sei fuori dai giochi. Ti sembra una situazione familiare? Capita spesso che il tuo piano ben studiato funziona ma la tua paura di perdere ti fa commettere degli errori?
Sta’ sicuro che questo capita a molti trader. Mostrare pazienza è un compito difficile. Richiede fiducia nella propria ricerca e nel proprio sistema. Anche se nessuna teoria è infallibile, i migliori trader hanno fiducia nelle proprie regole e ottengono il successo. Non si svincolano dalle loro regole d’uscita per fare manovre azzardate. E se capita una perdita, raccolgono tutte le informazioni possibili per capire cosa è andato bene e cosa è andato male. Se le loro regole vanno cambiate, le cambiano. Qualunque decisione prendi, non lasciare che l’emozione prenda il sopravvento. Porta inevitabilmente alle perdite.
Detto questo, tieni a mente che le perdite fanno parte del trading. E’ la tua disciplina, insieme agli stop e ai livelli di uscita che porta profitti consistenti e ti tiene lontano da perdite indesiderate. Sii paziente e lascia che il tuo sistema lavori. Se sei tentato di uscire prematuramente da una posizione, fermati e rifletti sulle ragioni che ti hanno portato a fissare determinati livelli di stop e di uscita. E poi ricorda che è la disciplina a fare grande un trader.
Sapere quando chiudere una posizione
Ci sono momenti in cui segui fedelmente le tue regole ma nonostante la tua pazienza il prezzo della tua azione non si muove. Sei stato paziente ed hai applicato le regole. Ora che fare?
Nella maggior parte dei casi è meglio tornare indietro a riesaminare l’analisi della posizione. Conviene dare un’occhiata per vedere se qualcosa è cambiato. Se qualcosa è diverso, la nuova analisi cambia le condizioni iniziali per aprire quella posizione? Se le motivazioni per il trade sono cambiate, l’analisi ti porterebbe ad evitare quell’azione a quel prezzo? Se è così vendila immediatamente. D’altra parte se la tua analisi indica che l’azione soddisfa tutti i criteri e se il livello di ingresso è vicino a quello analizzato, ha senso continuare a tenere la posizione.
In molti casi il prezzo della tua azione si avvicinerà al target ed essere pazienti servirà. Ma quando arriva il momento di chiudere la posizione, devi continuare ad essere paziente, aspettando fino a che il prezzo non raggiunge il tuo target o il tuo stop, o modificando gli stop in modo da essere sicuri di ottenere un guadagno. In entrambi i casi è tempo di ricompensare la pazienza con un’operazione redditizia.
Anche se la vendita è qualcosa di più discrezionale, occorre assicurarsi di apportare i giusti cambiamenti ai target e agli stop in base ai criteri predeterminati. Ad esempio, si può decidere che quando l’azione ha fatto metà percorso verso il target, è opportuno modificare i livelli di stop e di uscita.
Ci sono momenti in cui segui fedelmente le tue regole ma nonostante la tua pazienza il prezzo della tua azione non si muove. Sei stato paziente ed hai applicato le regole. Ora che fare?
Nella maggior parte dei casi è meglio tornare indietro a riesaminare l’analisi della posizione. Conviene dare un’occhiata per vedere se qualcosa è cambiato. Se qualcosa è diverso, la nuova analisi cambia le condizioni iniziali per aprire quella posizione? Se le motivazioni per il trade sono cambiate, l’analisi ti porterebbe ad evitare quell’azione a quel prezzo? Se è così vendila immediatamente. D’altra parte se la tua analisi indica che l’azione soddisfa tutti i criteri e se il livello di ingresso è vicino a quello analizzato, ha senso continuare a tenere la posizione.
In molti casi il prezzo della tua azione si avvicinerà al target ed essere pazienti servirà. Ma quando arriva il momento di chiudere la posizione, devi continuare ad essere paziente, aspettando fino a che il prezzo non raggiunge il tuo target o il tuo stop, o modificando gli stop in modo da essere sicuri di ottenere un guadagno. In entrambi i casi è tempo di ricompensare la pazienza con un’operazione redditizia.
Anche se la vendita è qualcosa di più discrezionale, occorre assicurarsi di apportare i giusti cambiamenti ai target e agli stop in base ai criteri predeterminati. Ad esempio, si può decidere che quando l’azione ha fatto metà percorso verso il target, è opportuno modificare i livelli di stop e di uscita.