Cambio euro-dollaro crollo incredibile dopo la conferenza di Draghi
Come noi di forexguida.com vi avevamo già anticipato in uno dei nostri articoli precedenti, le conseguenze della conferenza tenuta dal Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, subito dopo la riunione del Consiglio Direttivo della BCE tenutasi a Malta ieri 22 Ottobre 2015, sono state davvero oltre le aspettative. La tendenza ad un ribasso si era già intuita da giorni tra analisti ed investitori, l’unico fattore mancante era proprio la dimensione di questo aspettato ribasso: cosa non facilmente quantificabile. Infatti la realtà ha superato le aspettative e di gran lunga.
Notizie dalla conferenza stampa della BCE
Nel meeting di ieri 22 Ottobre 2015 la Banca Centrale Europea aveva sul tavolo, come principale criticità, la decisione relativa ai tassi d’interesse nell’Eurozona da discutere ed analizzare nel dettaglio. Tra le altre decisioni confermata, vi è il costo del denaro fermo al minimo storico di 0.05%; mentre il tasso sui depositi presso l’Eurotower fisso a -0.2%. La notizia che però ha sconvolto il mercato del cambio euro-dollaro è stata proprio riportata da Mario Draghi durante l’attesa conferenza post-riunione. Draghi ha annunciato che la BCE punta proprio a rafforzare il piano Quantitative Easing in corso e lo farà già a partire dalla prossima riunione, perché lo scenario macro-economico attuale dell’Eurozona non si avvicina a quello previsto dalle analisi europee effettuate ad inizio anno (si tratta dei dati della crescita economica, molto modesta per ora, e inflazione intorno allo zero).
Per raggiungere gli obiettivi prefissati per il primo piano Quantitative Easing, la Banca Centrale Europea è pronta a fare leva sull’ammontare e durata degli acquisti dei titoli. Tutte mosse protese a riportare il tasso di inflazione vicino al valore del 2%, quando oggigiorno invece è ancora affossato intorno ad un misero 0%. Mosse protese anche a movimentare l’economia dei paesi membri dell’Unione Europea (sia di quelli in difficoltà finanziare ed indebitati, sia di quelli che di solito trainano l’economia europea) che almeno per ora rimane ancora sotto i livelli sperati (anche se leggermente positiva).
Tutte notizie che sono state preso in maniera positiva dalle Borse europee: è stato calcolato che il rialzo medio delle Borse europee nella giornata odierna è stato superiore in media al 2%, un ottimo risultato. Stessi ottimi risultati che si sono riscontrati nello spread btp-bund tedeschi, che è sceso al di sotto dei 100 punti base.
Cambio euro-dollaro crollo: le conseguenze della conferenza stampa di Draghi
Per quanto riguarda invece il cambio euro-dollaro, possiamo letteralmente parlare di cambio euro-dollaro crollo. Un crollo scioccante, dovuto proprio alle decisioni che la BCE metterà in atto dalle prossime riunioni, ovvero il rafforzamento del Quantitative Easing nella riunione di Dicembre. Gli investitori e trader hanno quindi venduto l’euro, facendo perdere al cambio euro-dollaro qualcosa come ben 200 pip (e oltre) in una sola giornata di trading del mercato del Forex. Come infatti potete vedere dal grafico sottostante, il cambio euro-dollaro è passato dall’apertura della giornata a 1.1338 a solamente 1.1106 come chiusura giornaliera: sono stati persi ben 232 pips nel cambio euro-dollaro in una sola giornata di trading.
Nella prossima settimana di trading bisognerà porre molta attenzione al livello di supporto (linea blu sul grafico) fissato a 1.1000, un livello di supporto fissato a partire dal 19 Agosto 2015, quando nel cambio euro-dollaro tirava tutt’altra aria rispetto a quella ribassista di questi giorni. Infatti il livello sopracitato, è il punto da cui nel mese di Agosto è iniziato un breve, ma intenso, trend rialzista, che ha portato il cambio eur-usd dal valore di 1.1000 fino ad un massimo di 1.1713. Nei prossimi giorni è molto probabile che l’euro-dollaro testi il supporto (linea blu sul grafico), “rimbalzandoci” sopra più volte (forse anche rompendolo per poi però tornare al di sopra). E’ un momento in cui bisogna porre molta attenzione in caso vogliate aprire delle posizioni, dato che è possibile sia una rottura momentanea del supporto che invece un inizio (molto leggero) in risalita nella prossima settimana di trading forex.
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