Hai mai sentito parlare di cicli di mercato? Bene, prima di spiegarti nel dettaglio come massimizzare i profitti nella tua attività di trading sfruttando al meglio i cicli di mercato, vediamo meglio cosa si intende per ciclo di mercato, una rinfrescata di memoria non fa mai male.
Quanto dura un ciclo di mercato
Il ciclo di mercato è composto da due differenti fasi: una fase toro o rialzista; una fase orso o ribassista. L’intero ciclo ha una durata statistica che va dai 2 ai 4 anni, le fasi orso e toro possono avere una durata differente, ma solitamente tale durata non è quasi mai inferiore ad 1 anno.
Per individuare un ciclo di mercato, cosa estremamente importante per comprendere in che parte delle due fasi ci troviamo, basta impostare il time frame del nostro grafico in W1, in tal modo ogni sessione, rappresentata solitamente da una candlestick, ha la durata di una settimana.
Fase orso e fase toro, due opportunità di trading
Sia la fase toro sia la fase orso rappresentano una interessante opportunità di trading nel lungo termine, nel senso che puoi sfruttarle per ottenere guadagni considerevoli speculando a rialzo nella fase toro ed a ribasso nella fase orso.
Entrambe le fasi sono poi intervallate da movimenti di correzione che si muovono in contro tendenza, anche tali movimenti possono essere sfruttati bene se si conosce la struttura di un ciclo di mercato.
Solitamente sia la fase orso sia la fase toro sono intervallati da 3 movimenti che vanno in contro tendenza, tali movimenti hanno breve durata rispetto alla tendenza principale, solitamente durano dai 2 ai 3 mesi.
Sfruttare le fasi in controtendenza
Le fasi intermedie possono, come già accennato, essere sfruttate per poter ottenere ulteriori guadagni. Non è semplice sfruttare tali fasi, ma i ritorni economici sono davvero rilevanti, pertanto vale la pena di comprendere come fare.
Per poter individuare i movimenti in controtendenza risulta utile osservare la successione dei massimi e dei minimi, nel caso in cui vediamo che vi è una successione in controtendenza (tendenza rialzista e successione massimi e minimi decrescenti) possiamo già studiare meglio il caso con qualche indicatore di trading, come ad esempio l’rsi o il macd.
Se abbiamo gli indicatori di trading che presentano un segnale ribassista, allora si può gia parlare di una fase di contrazione, in tal caso non devi fare altro che aprire una posizione ribassista.
Conclusioni
Ti consigliamo di sfruttare le fasi in controtendenza e di approfondire l’utilizzo dei seguenti indicatori di trading: