Euro/dollaro altalenante, dove si muoveranno gli investitori?
Sono mesi che assistiamo ad un ribasso dell’euro dollaro che sembra inarrestabile, ma ci sono segnali interessanti che vanno valutati e che potrebbero portare ad una ripresa della moneta unica, gonfiando così le tasche degli investitori long. Andiamo ad analizzare nello specifico il tasso di cambio, cercando di individuare quelle che sono le aree in cui le quotazioni potrebbero giungere nel medio termine.
Tonfo della sessione odierna, ma c’è speranza
La sessione odierna è stata decisamente negativa, il tasso di cambio, che ieri aveva fatto registrare una sessione positiva che ha portato le quotazioni sull’area di resistenza 1.2734, sprofonda a ribasso rimbalzando sulla resistenza dopo la pubblicazione di dati macroeconomici da dimenticare, primo tra tutti l’opinione economica tedesca, dato risultato nettamente inferiore alle attese che incrementa i timori riguardanti l’economia tedesca.
Analisi indicatori
Partiamo dal grafico orario…
Come si può notare la sessione è stata caratterizzata da una profonda tendenza ribassista, mentre attualmente si assiste ad una fase laterale. Le quotazioni molto probabilmente chiuderanno in area 1.2680. Osservando gli indicatori di trading possiamo notare che sia le bande di Bollinger sia l’oscillatore RSI si trovano in fase di iper-venduto, il che in tale time frame indica un segnale rialzista.
Passiamo al grafico giornaliero…
Dal grafico giornaliero possiamo vedere chiaramente il rimbalzo della sessione odierna, ma gli indicatori, in special modo la media mobile dell’RSI, resta rialzista, il che potrebbe portare il tasso di cambio a riprendere quota nella sessione di domani. Nel caso in cui il tasso di cambio riprenda quota i possibili target di questa settimana sono:
1.2734: importante quota di resistenza che se superata innescherebbe forti acquisti.
1.2899: dopo il superamento della resistenza più forte l’approdo naturale è calcolato proprio sulla seconda resistenza, che porterebbe le quotazioni a coronare il rialzo più importante dei mesi scorsi.
Tendenza di lungo periodo
La tendenza di lungo periodo è ribassista e si muove in prossimità del precedente minimo, il che significa che tale area rappresenta un muro davvero molto sentito dagli investitori. Nel caso in cui il supporto 1.2730 venisse superato abbondantemente il prossimo target è calcolato a quota 1.22 minimo storico decisamente da ritenersi quasi invalicabile.
In conclusione, il tasso di cambio dovrebbe, nel medio termine, invertire la sua tendenza ribassista e raggiungere i massimi precedenti a quota 1.40, il che darebbe la possibilità di ottenere alti guadagni, infatti, la variazione di sarebbe di ben 1.250 pips, il che permetterebbe un ritorno (nel caso di acquisto di un lotto standard) di 12.500€ con un investimento di soli 1.000€.
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