Oro – L’altra moneta (parte 2/2)
Ci sono stati molti problemi in antichità dovuti agli standard aurei, vediamo quelli che hanno influenzato la civiltà moderna dal 1800 al 1971.
Il maggior problema era quello che il sistema alla fine dei conti presupponeva che le banche “giocassero secondo le regole”. Le regole richiedevano infatti alle banche centrali di regolare il tasso di sconto per permettere il giusto afflusso interno ed esterno di oro per riportare il tasso di cambio in pareggio con i propri trading partners. Mentre molti paesi seguivano le regole, alcuni, come Francia e Belgio, non lo facevano. Ogni sistema però richiede la cooperazione delle parti coinvolte e lo standard aureo non era un’eccezione.
Il secondo problema era che, mentre esso manteneva una stabilità sostanziale sul lungo termine, erano sempre presenti delle oscillazioni di breve termine che dovevano essere assorbite dalle economie. La scoperta dell’oro in California nel 1848 per esempio fu un grandissimo shock per il sistema. L’oro scoperto aumentò il flusso monetario aumentando di conseguenza le spese ed i livelli dei prezzi, causando un breve periodo di instabilità. Mentre questo tipo di evento poteva essere arginato con un appropriato protocollo, è da tener conto che tali catastrofi economiche potevano succedere ai tempi della parità aurea e che tutti i tentativi di mantenere la parità aurea sono falliti dopo un certo periodo di tempo.
L’oro come se fosse una valuta
Un mercato libero a seguito di un sistema che prevedeva una parità aurea in pratica permette all’oro di essere visto come una valuta. Questo spesso significa che l’oro, visto come bene di rifugio, è spesso indicatore di incertezza. L’oro permette ai traders ed agli investitori individuali di acquistare in un bene che possa parzialmente ripararli dalle crisi economiche. Come detto, tali crisi possono verificarsi sotto qualsiasi sistema, anche in presenza di parità aurea.
In definitiva è come quando per alcuni periodi è conveniente acquistare beni in un altro paese per un tasso di cambio favorevole, così dovrebbe esser visto l’oro. Ci sono periodi in cui conviene possedere dell’oro ed altri nei quali il trend generale dell’oro sarà negativo. Sebbene gli standard ufficiale dell’oro ormai siano stati aboliti, esso continua ad influenzare le valute ed il sentimento globale del mercato.
Per quanto riguarda caso in cui delle nazioni non giocano secondo le regole, questo è un problema che purtroppo può verificarsi sotto un qualsiasi tipo di sistema. Ma a ben vedere, sotto un sistema monetario libero, sul lungo termine, tali nazioni saranno penalizzate per non aver aderito a tali protocolli.
Non è quindi questione del sistema che è in uso, l’efficacia risiede nella capacità degli investitori di credere nel sistema.
L’attrattiva dello standard aureo è solamente un’illusione che fa pensare che la moneta cartacea sia supportata da qualcosa di più sostanziale. Eppure l’oro non può essere mangiato e non si può utilizzare per costruire una casa, il suo valore dipende solo dalla percezione che hanno globalmente le masse.
I mercati liberi permettono all’oro di agire come valuta per coloro che vogliano farne uso, per altri invece sarà sufficiente utilizzare le valute cartacee per acquistare beni o servizi. Tutto questo è supportato dalla pubblicità: infatti la pubblicità non solo promuove un prodotto, ma esibendo un prezzo, riafferma l’idea che le monete cartacee possano essere utilizzate per acquistare un prodotto o un servizio. L’oro non necessita di far parte di questa equazione, tranne per coloro che vi vogliano investire durante dei periodi di tempo nei quali è conveniente farlo.
Come esistono trend ed inversioni di trend per le valute, così esistono anche per l’oro. L’oro quindi è un bene che può essere considerato un investimento proattivo, che permette di ripararsi da possibili minacce provenienti dalle valute cartacee. Quando tali minacce si manifestano però il vantaggio che l’oro può offrire è già scomparso. Pertanto l’oro è un investimento in prospettiva, e coloro che vi vogliono investire devono avere la capacità di guardare avanti.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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