Il mercato degli ETF – parte 3

Pubblicato da Luca M -
formazione_forexArticolo precedente ETF

Reddito. Il reddito degli ETF è dato dalle plusvalenze/minusvalenze realizzate più gli eventuali dividendi staccati.  Gli ETF possono infatti distribuire periodicamente i dividendi staccati dalle azioni sottostanti o capitalizzarli all’interno del fondo stesso. E’ il regolamento del fondo a stabilire la periodicità dell’eventuale stacco dei dividendi, che generalmente avviene su base annuale, semestrale o trimestrale. Il disallineamento tra le date di stacco dei dividendi delle azioni sottostanti e quelle dell’ETF è gestito mantenendo una piccola percentuale del fondo investita in liquidità. Un ulteriore elemento che incide sul rendimento è la variazione del tasso di cambio nel di ETF su indici denominati in diversa valuta dall’euro.

Costi. Gli ETF presentano diverse tipologie di costi: le commissioni di gestione, le commissioni per al negoziazione in borsa, lo spread denaro – lettera e il tracking error. Le commissioni di gestione, di pertinenza della società di gestione, sono normalmente comprese tra lo 0,10% e lo 0,90% su base annua, mentre le commissioni per la negoziazione in borsa sono applicate dagli intermediari utilizzati per l’acquisto e la vendita degli ETF sul mercato secondario. Le commissioni di gestione sono generalmente più basse rispetto a quelle applicate dai fondi comuni di investimento tradizionali. Gli ETF non prevedono commissioni di entrata, di uscita o di performance.
Per ciascuno strumento quotato sull’ETF Plus è necessaria la presenza di un opratore specialista con obblighi di quantità e di spread. La presenza di un operatore specialista assicura un livello minimo di liquidità ad ogni strumento quotato riducendo, ma non eliminando, il costo implicito rappresentato dallo spread denaro – lettera (bid – askspread). Il tracking error rappresenta un ulteriore costo implicito sostenuto dagli investitori.

Gli ETF sono strumenti altamente competitivi rispetto ai tradizionali fondi comuni di investimento se ad essere presa in considerazione è la sola commissione di gestione. La struttura dei costi è tuttavia differente e investendo in ETF deve essere pagata la commissione per la negoziazione di borsa e si sostengono i costi impliciti rappresentati dallo spread denaro – lettera e dal differenziale tra il prezzo di mercato e il NAV dell’ETF. Queste tipologie di costi sono assenti nel caso di utilizzo dei tradizionali strumenti del risparmio gestito e il loro impatto può essere rilevante nel caso di investimenti di importo ridotto e di detenzione dei titoli per brevi periodi di tempo.


Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.forexguida.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 50€
Regulated CySEC License 247/14
Conto di pratica gratuito da 10.000€
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.